Kaos bello e possibile, Luparense annientata 7 a 0 in amichevole

Fosse una partita di campionato, il risultato avrebbe del clamoroso. Il Kaos Futsal di Leopoldo Capurso chiude il suo precampionato con un roboante 7 a 0 rifilato ai campioni d’Italia dell’Alter Ego Luparense, confermando quanto di buono si era intravisto nelle uscite precedenti. A fare la differenza non è stata solamente la miglior tenuta fisica mostrata dai neri – e qua il merito va in gran parte al preparatore Vito Stoppa -, ma anche la convinzione messa sul parquet del PalaHiltonPharma da una squadra che sa perfettamente di non potersi permettere più passi falsi inopinati se l’obiettivo è lottare fino in fonda sia in Coppa Italia, che in Serie A. Ciò che balza agli occhi sin dai primi minuti di gioco è la concentrazione con cui il Kaos affronta il match. Capurso sceglie Laion, Bertoni, Vinicius, Coco e Vampeta nel quintetto iniziale, mentre Musti, tecnico della Luparense, deve far fronte all’assenza pesante della stella Merlim, tornato momentaneamente in Brasile per la nascita di suo figlio. Ma la sensazione è che anche con lui in campo le cose non sarebbero andate diversamente.

Gli estensi dominano in lungo e in largo, corrono, marcano. E soprattutto tirano. Miarelli, estremo difensore veneto, cerca di tamponare l’emorragia difensiva dei suoi nei primi minuti, ma quando al 4’12” sale in cattedra Coco c’è proprio poco da fare. Il suo assist per Vampeta è perfetto e l’1 a 0 dell’ex Asti è la logica conseguenza degli eventi. Capurso inizia con la consueta rotazione, oggi più ricca e folta dell’anno scorso. Una bella differenza… Su Pedotti e Tuli, oltre ad Andrè ed Halimi, e i preziosi minuti in panchina servono ad Edgar Bertoni per tirare un po’ il fiato i vista dei “24” di fuoco”. Il fuoriclasse arrivato in Geppy_Toglia_Kaos-4597 (FILEminimizer)estate proprio dalla Luparense fa valere come meglio non potrebbe la dura legge dell’ex e con due conclusioni di (pre)potenza segna in rapida sequenza prima il 2, poi il 3 a 0, spedendo i Lupi in fondo al barile, alla ricerca di qualcosa da raschiare che, almeno oggi, sembra non essere granchè. Come se non bastasse, Coco trova lo spazio per il 4 a 0, Vinicius per il 5 e ormai la partita ha poco o nulla da dire. E siamo solo all’intervallo.

Il primo tempo è perfetto e consente al Kaos di tirare il fiato nella ripresa. Laion, che nel primo tempo si era fatto notare solo quando c’era da asciugare il parquet con lo spazzolone, si esibisce in alcune parate spettacolari e non superflue, mentre Miarelli dall’altra parte prosegue la sua giornata quantomeno complessa. Vampeta punisce una sua indecisione all’8’39”, e il 7 a 0 arriva con un tiro da fuori di Tuli, deviato comunque in maniera decisiva alle spalle dello sfortunato portiere. Al proverbiale cappotto manca un gol, che non arriverà, ma va bene così. Tutto è andato ben oltre le più rosee aspettative e lo sguardo misto tra felicità e stupore del Presidente Barbi vale mille parole. I complimenti si sprecano, ma oggi in palio non c’era assolutamente nulla. E’ domenica che la palla inizierà a pesare, e contro Pescara al debutto in campionato servirà un’altra partita perfetta.

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