Sabato scorso Ferrara è stata testimone di quanto possa essere agrodolce il Futsal: cinque minuti infernali per il Kaos Futsal in cui si sono intravisti i fantasmi della stagione passata. Ora, però, si deve svoltare: gambe in spalla perchè è il momento di rimettersi in marcia. E chi meglio di Edgar Bertoni, tanto esperto quanto carismatico e bomba del mercato estivo, può suonare la carica? Il numero 15 ritorna sulla partita con la Luparense con un pizzico di rammarico, ma la sua disamina è estremamente lucida: “Sì, effettivamente abbiamo sbagliato l’approccio alla loro tattica con il portiere di movimento, fondamentale in cui, ed è giusto sottolinearlo, eccellono i lupi. Ma è anche vero che siamo stati anche molto sfortunati”.

In questi casi è conviene di più dimenticare in fretta oppure salvare il salvabile? Questo indubbiamente è il dilemma che ha attanagliato i tifosi durante la settimana e forse sta annebbiando cupamente i giorni che precedono il delicatissimo del match nella Capitale contro la Lazio; ma, anche in questa caso, Bertoni mantiene la proverbiale decisione: ”Cancellare tutto subito no, certamente però c’è da fare tesoro dell’esperienza di sabato ed è importante imparare dagli errori commessi – e continua -. Fino a quattro minuti dalla fine abbiamo fornito una più che buona prestazione, quindi non ci resta che ottimizzare quello che di positivo abbiamo fatto e rendere al meglio con la concentrazione al massimo nell’arco dei quaranta minuti”.

Domenica i neri di Mister Capurso si troveranno di fronte la Lazio, anch’essa, reduce da una sconfitta in quel di Corigliano Calabro; a tal proposito, le parole di Bertoni danno tranquillità, ma allo stesso tempo carica in quanto in esse è racchiusa la grande fiducia nei propri mezzi che ha la squadra: “Siamo convinti, come sempre del resto. Affronteremo questa trasferta con la giusta motivazione perché deve essere il nostro trampolino per ripartire”. In settimana i ragazzi hanno lavorato duro e trattato con grande attenzione soprattutto la tattica con portiere di movimento; infatti, l’ex Luparense e Marca ha tenuto a precisare che la prossima partita verrà affrontata a testa alta: ”Dobbiamo stare tranquilli e trasformare positivamente sul campo la carica che il Mister ci trasmette – e, con calma serafica, riprende -. Il campionato è ancora lungo, anche quando giocavo nella Marca nell’anno dello scudetto eravamo partiti male, poi però è finita nel migliore dei modi”.

L’ atmosfera che circonda il mondo Kaos, dunque, al momento è positiva, nonostante il solo punto conquistato nelle ultime due uscite. Su questo influisce, oltre alla consueta tranquillità che si respira a Ferrara, la sapiente guida di mister Leopoldo Capurso, che tiene unito e focalizzato il gruppo sull’ obiettivo: tornare a vincere, perché è evidente che il potenziale estense è di altissimo livello. Questo pensiero comunque è pienamente giustificato dalle parole di Bertoni, che, chiamato a descrivere le sue sensazioni ed impressioni sull’ambiente Kaos, dispensa prima un apprezzamento a dirigenza, mister e staff : “Qui a Ferrara si lavora molto bene e in tranquillità, senza particolari pressioni, ma ciò non toglie la spinta a fare bene, sempre”. E poi ai suoi compagni: “Il gruppo è molto qualitativo, ci intendiamo bene tra noi; il lavoro paga, i risultati arriveranno”. Insomma, i buoni presupposti ci sono e quindi giusto farsi anche qualche aspettativa per domenica. Si va a Roma per vincere.