Zero punti in classifica, ma tanto potenziale: ecco la Bakery Piacenza

Neanche il tempo di godersi la vittoria sul filo di lana contro Imola che per la Mobyt è subito ora di un’altra battaglia. Domenica infatti arriva Piacenza al Pala Hilton Pharma e chissà se si avvererà il motto “altro giro altro regalo”? La Bakery, neo promossa in A2 Silver, è partita con tre sconfitte su altrettante partite disputate, ma, come ci tiene sempre a ribadire coach Furlani, il livello del campionato è alto e non bisogna farsi ingannare dai numeri.

In estate la dirigenza piacentina ha deciso di rinnovare cinque dei giocatori che le hanno permesso di vincere il campionato, nel dettaglio: il veterano Rombaldoni, il play Gasparin, Italiano e i due prodotti del settore giovanile Ziotti e Mazzocchi. A loro sono stati aggiunti due stranieri, uno proveniente dagli USA e l’altro un giovane lituano già rodato nella massima serie del suo stato natale. Dalla Liomatic Bari è arrivato l’ottimo Infante, anche lui ormai abituato a palcoscenici più che buoni, mentre, dopo un anno di inattività, torna a calcare i parquet di categoria il veterano Marco Rossetti. A completare il roster due under di tutto rispetto come Gasparin e Stefanini.

Anche coach Claudio Coppetta, dopo aver ricevuto la grande notizia di essere stato nominato dalla LNP come formatore ufficiale dei nuovi allenatori, a dimostrazione della grande considerazione che il mondo del basket ha di lui, è stato riconfermato per la stagione 2014/2015. Il campionato non è iniziato di certo nel migliore dei modi, se però vogliamo fare una considerazione storica anche l’anno scorso per Piacenza le prime sette partite furono un disastro (2 vittorie e 5 sconfitte), ma nonostante tutto alla fine i risultati sono arrivati eccome!

IL ROSTER

5.Rodolfo Rombaldoni (1976, ala piccola, 193 cm): al suo secondo anno in maglia Bakery, questo nome non può che risuonare nelle orecchie degli appassionati di pallacanestro. Sì, perché Rombaldoni può ormai essere considerata una bandiera di questo sport e spendere ulteriori parole sarebbe superfluo. Una carriera di tutto rispetto tra Serie A2 (poca) e tanta Serie A (Verona, Fortitudo, Jesi, Siena, Venezia), due scudetti vinti con la Fortitudo e Siena, ma soprattutto una medaglia d’argento alle olimpiadi di Atene 2004, traguardo ed emozioni che ogni appassionato non dimenticherà tanto facilmente… È chiaro che non è più il giocatore di dieci anni fa, ma in un campionato come questo può mettere a disposizione dei compagni il suo enorme bagaglio tecnico e di esperienza.

7.Milo Galli (1995, guardia, 195 cm): giovane proveniente dalle giovanili della Fulgor Libertas Forlì, ha trascorso la passata stagione a Correggio in DNC a farsi le ossa (8 punti di media alla fine). Quest’anno è stato giudicato pronto dallo staff tecnico piacentino, soprattutto per completare il reparto under previsto dalla Lega. Guardia dalle buone doti realizzative soprattutto con il tiro piazzato, quest’anno sarà un valido sostituto per far rifiatare i titolari.

8.Fabio Stefanini (1993, ala piccola, 200 cm): pur essendo piuttosto giovane questo ragazzo ha già diverse esperienze all’attivo in categoria. Nei precedenti due anni, infatti, ha militato tra le fila del Basket Recanati, escludendo la seconda metà dell’ultima stagione nella quale si è trasferito a Piombino in DNB (2,7 punti, 3 rimbalzi di media). Giocatore dotato di grandissimo tiro da fuori, atleticamente fuori dalla norma, è anche un ottimo terminale difensivo, posizionandosi spesso come ferreo francobollatore sui giocatori di punta delle squadre avversarie.

9.Paulius Sorokas (LTU, 1992, ala grande, 198 cm): primo dei due stranieri ad approdare a Piacenza, Sorokas arriva da una stagione passata nella massima serie lituana con la maglia del Pieno Zvaigzdes (4,5 punti e 2,3 rimbalzi di media). È un ragazzo con la testa sulle spalle e con margini di miglioramento davvero ampi e finora si è mostrato per le sue qualità sotto i vetri, sia in attacco sia in difesa, a suon di rimbalzi e giocate spalle a canestro. Nelle prime partite di questa stagione ha già fatto vedere molto del suo talento: nelle tre sconfitte subite dalla squadra, il giovane lituano ha dimostrato di essersi ambientato molto bene nella nostra pallacanestro, segnando 48 punti complessivi (21 contro Matera) e catturando 28 rimbalzi in tre partite. Una bella gatta da pelare per Benfatto e tutto il reparto lunghi biancoazzurro.

11.Giovanni Gasparin (1991, playmaker, 190 cm): giocatore con esperienze non indifferenti alle spalle, è stato riconfermato dopo la stagione precedente in cui ha portato la squadra ai playoff dopo una brutta serie iniziale di sconfitte (11,7 punti di media con 4,6 assise a gara). Cresciuto nelle giovanili del basket Rimini, ha anche avuto l’opportunità di debuttare in LegaDue con i Crabs prima di tornare a giocare la Serie B. Nel 2012 la sua società madre lo gira con la formula del prestito alla Biancoblù Bologna, in LegaDue, dove gioca una buonissima stagione da under. È un playmaker che ha come primo obbiettivo mettere in ritmo gli altri con ottimi palloni, ma quando se ne presenta l’occasione, non rinuncia di certo ad un tiro piazzato o ad un’entrata in palleggio.

12.Lorenzo Ziotti (1996, playmaker, 180 cm): giovane playmaker 100% made in Piacenza, già l’anno scorso aveva avuto l’opportunità di essere aggregato in prima squadra con la quale aveva debuttato in DNB. Quest’anno l’opportunità gli è stata rinnovata, oltretutto in una categoria abbastanza ostica come questa A2 Silver.

13.Nazzareno Italiano (1991, ala grande, 198 cm): anche lui al suo secondo anno in maglia Bakery, Nazzareno si autodefinisce uno che gioca con il cuore, sopperendo alle mancanze tecniche con la voglia di vincere. Coach Coppetta, che lo ha già visto a Santarcangelo qualche stagione fa, ha detto che è sempre rimasto stupito dalla sua capacità di stare in campo nonostante la giovane età. Le cifre dell’anno scorso, però, parlano chiaro: 9,2 punti e 5,3 rimbalzi di media. Ragazzo davvero umile, è un ottimo giocatore sotto le plance, bravissimo nell’andare a rimbalzo e nel giocare di fisico. Ha un ottimo tiro dalla media distanza piedi per terra, ma la velocità dei suoi piedi gli permette anche di giocare 1vs1 in palleggio.

15.Marco Rossetti (1980, ala piccola, 203 cm): vero colpo di mercato per la Bakery quest’estate, Rossetti l’anno scorso era in organico con l’Affrico Firenze, salvo poi lasciare la squadra dopo solo una settimana per ragioni personali. Nonostante questo vanta una carriera di tutto rispetto con ben sei stagioni consecutive in LegaDue: tre con la maglia della Prima Veroli, poi Livorno, Casale Monferrato e Ostuni. Si è sempre contraddistinto per la sua grande duttilità che gli permette di giocare in tre ruoli differenti (guardia, ala piccola e ala forte) e per la sua capacità di giocare con i compagni.

17.Nicholas Mazzocchi (1995, centro, 197 cm): altro prodotto del vivaio piacentino, Mazzocchi è alla seconda stagione da aggregato in prima squadra.

19.Francesco Infante (1992, centro, 203 cm): visto l’anno scorso da queste parti con la casacca della Liomatic Group Bari (11,6 punti, 5,5 rimbalzi e 1,2 assist di media), Infante è un pivot che sa farsi valere sotto canestro e può agire all’occorrenza anche da ala forte, mettendo in difficoltà le difese avversarie con il suo tiro dalla linea dei tre punti più che discreto. Le sue esperienze precedenti vedono un’ottima annata in LegaDue alla Biancoblù Bologna con la quale ha l’opportunità di crescere cestisticamente giocando in un campionato di altissimo livello.

22.Alexander Hill (1990, guardia, 193 cm): scommessa a stelle e strisce del mercato estivo della Bakery. Hill è alla sua prima esperienza da professionista fuori dagli USA. Ha frequentato l’università di Toronto dove al suo ultimo anno da senior ha fatto registrare 26,2 punti (41% da due e 34% da tre) e 1,7 assist a partita. È un ragazzo dalle notevoli qualità cestistiche, con margini di miglioramento ampissimi che gli permetteranno sicuramente di farsi strada tra i professionisti. Nelle prime tre gare in maglia Bakery ha già segnato complessivamente 50 punti (high di 22 contro Imola) con il 48% dalla linea dei 6 metri e 25.

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