LAZIO – KAOS FUTSAL 5 a 2 (fpt 1 a 0)
LAZIO: Molitierno, Saul, Duarte, Paulinho, Manfroi. Leofreddi, Salas, Corsini, Chilelli, Mentasti, Sordini, Sanna
KAOS FUTSAL: Timm, Pedotti, Bertoni, Vampeta, Tuli. Evandro, Diolaiti, Andrè, Vinicius, Petriglieri, Coco, Halimi. All.: Capurso
ARBITRI: Prisma (Crotone), Parente (Como). Crono: Colombi: Tivoli
MARCATORI: 19’31” Paulinho (L). Secondo tempo 33” Paulinho (L), 11’33” e 14’46” Corsini (L), 13’56” e 15’31” Bertoni (K), 18’24” Saul (L)
AMMONITI: Duarte (L), Sanna (L), Vampeta (K), Paulinho (L), Bertoni (K), Salas (L)
Continua la maledizione Lazio per il Kaos Futsal, ma soprattutto non arriva la vittoria, e ora la striscia senza successi raggiunge le 3 partite. Trasferta infelice per la squadra di Leopoldo Capurso, uscita con il morale a terra e un pesante 5 a 2 da digerire dal PalaGems di Roma. Per fortuna la pausa Nazionale capita a pennello e dovrà servire a calmare le acque e a consentire ai neri di mettere benzina nel serbatoio, ma da questo primo scorcio di campionato era lecito aspettarsi qualche punto in più in classifica. Si sapeva che contro i biancocelesti non sarebbe stata una scampagnata, del resto è impossibile sottovalutare giocatori del calibro di Paulinho e Corsini, Duarte e Molitierno, ma sono sempre i soliti errori a far storcere il naso: tanto gioco, pochi gol. Evidentemente pesa come un macigno l’assenza per infortunio di Kakà. Sarà questo?
Può essere, ma contro la Lazio la sfida era iniziata in maniera tutto sommato positiva per il Kaos Futsal, propositivo in attacco e concentrato in difesa, con Timm – al quarto gettone in A; ancora tribuna per Laion – chiamato in causa solamente per interventi di ordinaria amministrazione. Il ritmo del primo tempo è decisamente blando, il pallino del gioco è saldamente nelle mani degli estensi, ma il duello stenta a decollare. Per la gioia di Mannino, però, quando tutto sembra avviarsi verso uno 0 a 0 all’intervallo, Paulinho trova la giocata vincente e sblocca la partita. Lo svantaggio è immeritato per il Kaos, che sente il contraccolpo psicologico e dopo soli 33” dall’inizio del secondo tempo lascia sempre all’ex Martina Franca lo spazio necessario per mettere a referto la doppietta personale. Gran gol, va detto, ma la botta è dura da incassare per la squadra di Capurso, soprattutto se consideriamo che la reazione immediata va a sbattere sulla traversa; è Vampeta a cogliere il legno alto a Molitierno battuto con un potentissimo destro a giro. Che sfortuna! Il Kaos, a questo punto, è costretto a scoprirsi e a rischiare qualcosa di più: detto fatto, Coco veste la maglia verde del portiere di movimento e inizia un’altra partita.
Che vede ancora la Lazio uscire pugni al cielo. Corsini indovina il lancione a porta vuota, trovando il 3 a 0, mentre Molitierno è impenetrabile tra i pali biancocelesti. Solo in seguito ad un tocco sporco di Bertoni il portiere romano è costretto a capitolare, ma è ancora Corsini a ristabilire le distanze sul 4 a 1. Altro gancio sulla mascella già dolorante del Kaos, che comunque riesce a reagire portandosi sul 4 a 2 sempre grazie a Bertoni, apparentemente (e statisticamente) l’unico a vedere la porta con una certa regolarità. Per l’ex Luparense e Marca si tratta del sesto gol in campionato sui 15 totali segnati dalla squadra di Capurso. Purtroppo, però, risulterà inutile di fronte al 5 a 2 di Saul, che di fatto chiude ogni discorso e assegna i 3 punti alla Lazio, lasciando agli estensi una delusione che difficilmente verrà smaltita nelle poche ore di pullman che separano Roma da Ferrara.