Il Calcio Tour sconfina nel ferrarese, prima tappa al Wadis Paesanti di Gorino

Il giro, in lungo e in largo, di un’intera provincia – quella di Rovigo – non gli bastava. Così Salvatore Binatti, storica voce dello sport di Delta Radio, ha pensato di varcare il confine e iniziare il giro in un’altra, quella di Ferrara. Così ecco il proseguimento del “Calcio Tour” nelle terre estensi a distanza di due anni dalla prima tappa. Binatti, ex giocatore e ora conduttore del format radiofonico Delta Radio Domenica Sport, infatti è impegnato dal settembre 2012 in una curiosa iniziativa: allenarsi una volta con tutte le squadre dilettantistiche che glielo permettono.

L’idea, nata per gioco, ha preso velocemente quota, tanto che negli ultimi due anni Binatti ha visitato oltre cinquanta squadre tra il Delta e l’Alto Polesine, raccontando ogni singolo allenamento sulle pagine di Polesine Sport (www.polesinesport.it). “Perché raccontare le loro vicende stando dentro uno studio radiofonico è un conto – spiega il diretto interessato – ma conoscere i protagonisti e giocare con loro è tutta un’altra cosa”. Insomma, Binatti ha voluto aggiungere il calcio giocato a quello raccontato e l’amicizia con un allenatore polesano impegnato oltre confine (locale, ovviamente) gli ha dato l’occasione giusta per proseguire il suo itinerario dove le auto sono targate FE. Di seguito il racconto della serata che Binatti ha trascorso assieme a giocatori e staff dell’AS Wadis Paesanti Gorino allenato da Silvano Tumiatti.

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L’idea di un allenamento con il Wadis Paesanti di Gorino nasce nell’agosto 2014 durante un incontro con mister Silvano Tumiatti. In quella occasione mi informò che sarebbe stato lui la guida tecnica della squadra, per cui si raccomandò di raggiungerlo per una tappa del Calcio Tour. Società nata nel 1969, il Gorino da sempre – vista la posizione geografica – vanta nel suo organico tanti giocatori polesani. Non fa eccezione neppure nella stagione in corso, visto che nella rosa compaiono ragazzi che arrivano un po’ da ogni angolo della provincia: Bergamini dal Rovigo, Frigato, Gnan e Rossi dal Baricetta, Marco Moretti da Loreo, Beppe Zerbin ex capitano della Tagliolese, Michele Grandi anche lui da Taglio di Po e Fabio Ferro da Porto Tolle. Sempre da Porto Tolle arrivano il massaggiatore Mauro Banin e il preparatore dei portieri Lorenzo Nicolasi, oltre ovviamente al mister.

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Nella serata di Gorino ho trovato diversi spunti. Il primo sta nella presenza in rosa di un amico speciale, il forte difensore ed ex capitano della Tagliolese Giuseppe Zerbin. Beppe ha giocato in carriera a Porto Tolle, Ravenna, Cà Venier, Blucerchiati, Tagliolese, Goro e quest’anno a Gorino. A dire la verità aveva appeso le scarpe al chiodo lo scorso anno, ma non ha resistito alla chiamata di mister Tumiatti, tanta era la voglia di tornare nel rettangolo di gioco. A rappresentare una costante a Gorino è un altro portotollese: si tratta di Lorenzo Nicolasi, portiere di lungo corso prima con la Portotollese , poi fondatore insieme a tanti amici del Donzella Amatori, squadra in cui ha giocato per tanti anni. Ricordo il suo grande temperamento in campo e fuori e ricordo con simpatia un breve periodo in cui ho giocato con lui nel Donzella. Da ormai dieci anni fa parte del Wadis Paesanti Gorino in qualità di preparatore dei portieri. E’ una vecchia conoscenza anche il direttore sportivo Lino Buttini: ai tempi in cui era il ds del Mesola partecipai al torneo estivo locale assieme a Beppe Zerbin, e al termine della competizione mi chiese se non volessi andare in prova con la squadra. Con mia grande soddisfazione. 

Infine il presidente Tiziano Mantovani, persona che ho conosciuto la sera stessa dell’allenamento. Uomo estremamente simpatico e cordiale, davanti ad un’ottima pizza mi ha raccontato il suo percorso calcistico. Ha giocato in Polesine nello Zona Marina e a dir suo era un difensore molto forte, da far venire il mal di testa all’avversario per la sua foga atletica. Il punto più alto della sua carriera lo ha vissuto al torneo di Goro, quando andò in marcatura su Mario Scarpa, campione di calcio con grandi trascorsi in serie A nel Perugia. Mantovani mi ha detto: “Ancora adesso quando incontro Mario, gli ricordo che con la mia marcatura non ha segnato. Un campione di serie A fermato da un giocatore di terza categoria”.

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