Prima volta in Sardegna per la Bonfiglioli “targata” Pff Group del Presidente Ferranti che, dall’anno della sua fondazione, non ha mai viaggiato nelle isole. Sarà quindi una sorta di esordio quello che vivranno le biancorosse a Cagliari, dove sabato alle 16 affronteranno le padrone di casa della Virtus. Una gara importante per la classifica e cui le biancorosse arrivano in buone condizioni di forma. La settimana di allenamenti è stata vissuta senza intoppi di rilievo e la squadra ha anzi alzato il livello di intensità delle sedute, arrivando al match quindi carica a dovere.
Una partita che ha un significato particolare anche per le tante ex “virtussine” che militano in maglia Pff Group. Prima fra tutti Chiara Mini che in riva al Poetto ha giocato tre stagioni prima di sposare il progetto estense. Due anni in Virtus e uno in A1 al CUS (sempre a Cagliari) anche per Rulli, mentre solo una è stata la stagione vissuta nell’isola da Liliana Miccio. Prevedibile quindi un po’ do emozione da parte delle biancorosse, che speriamo non duri però troppo perché le padrone di casa sono reduci da due sconfitte consecutive e intenderanno sicuramente interrompere la striscia negativa. La squadra dell’allenatrice Tola è piuttosto giovane e assomiglia “anagraficamente” alla Pff Group, affiancando a qualche giocatrice esperta, la freschezza di tante giovani. Playmaker gioca abitualmente Innocenti (che Iurlaro conosce bene avendola allenata a Marghera un paio di stagioni fa), affiancata sul perimetro da Saba e soprattutto Melissari (lo scorso anno a Catania). Sotto canestro fisicità ed esplosività sono garantite dal 93 Gambuzza e soprattutto dalla tedesca Klein (entrambe buone rimbalziste). Salgono usualmente dalla panchina Porcu, Mastio, Dettori e Oppo (ancora non si sa se Fava sarà del match).
Rotazioni ampie quindi per Tola che, anche per questo motivo, predilige una pallacanestro fatta di corsa e tanti possessi, cui Ferrara dovrà prestare molta attenzione. Rispetto alla gara con l’Astro questa volta la Pff Group dovrebbe avere meno problemi negli accoppiamenti difensivi e nella gestione del ritmo ma, come sempre, la differenza la farà l’approccio mentale. La qualificazione alle Finali di Coppa passa necessariamente da una vittoria per Cagliari e Mini e compagne non vorranno certamente lasciarsi sfuggire l’occasione.