Prove generali per il campionato. La puntata zero per capire e avere delle risposte da tutto il sistema. Dal campo a quanto ruota intorno al carrozzone organizzativo delle partite casalinghe. Risposte più o meno positive, giunte dopo le quattro ore che servono per la preparazione, visione della gara e archiviazione di un pomeriggio da campionato.
Composta e corretta la protesta dei 150 ultras che hanno sostenuto le proprie posizioni fuori dallo stadio. Mai un tentativo di forzare o creare dei pericoli. Uno stadio ormai vecchio, obsoleto e fatiscente per una città come Ferrara. Non c’entra il passato, il presente o il futuro, ma semplicemente che non è proponibile giocare in una struttura che è ormai superata da tempi. Se un giorno, ormai prossimo o lontano, la Spal dovesse confezionare un risultato con promozione qui non si potrà più giocare. La testa si deve fasciare quando è rotta, ma tante volte è meglio prevenire che trovarsi poi impotente davanti alla realtà… Vorrebbe dire giocare in “trasferta” per mesi. Problema doloso, che lasciamo per spendere qualche considerazione sugli steward, gli abbonamenti, le tessere del tifoso e gli ingressi differenziati. Qualche problema si è verificato, ma poteva andare anche peggio. La gente sembra aver accettato le tante novità di questi mesi, e i dati lo confermano, perché le sottoscrizioni ricevute sono tante. Risposta ben oltre le aspettative, tanto che una società della serie A ha dichiarato che materialmente le tessere saranno consegnate entro… tre mesi. Meglio così.