Win or go home. Con la regular season oramai archiviata da due settimane, è tempo della roulette russa dei play off, al via venerdì alle 19 proprio con il Kaos Futsal protagonista al Pala Hilton Pharma. Chi vince continua a coltivare il sogno di alzare il tricolore, chi perde va a casa, il tutto in un turno da massimo 3 sfide. La debacle casalinga contro Napoli nell’ultima giornata di campionato ha fatto scivolare gli estensi al sesto posto – visti gli scontri diretti a favore del Real Rieti -, consegnandogli, senza alcun dubbio, il peggiore accoppiamento possibile in griglia: quell’Asti di Thiago Polido, che, per il momento, ha fatto l’ en plein di trofei, conquistando Winter Cup e Coppa Italia. Ma più che altro in casa estense non è stata tanto la sconfitta di per sé a destare preoccupazione, quanto la prestazione, di certo non una delle migliori della stagione, anzi. La confusione nella costruzione della manovra, la mancanza di cattiveria sotto porta e i clamorosi lapsus difensivi che si sono visti contro i partenopei hanno fatto suonare qualche campanello di allarme nello staff tecnico dei neri. Leopoldo Capurso, infatti, nelle prime battute della classica intervista pre partita ritorna su questi aspetti: “Siamo arrabbiati semplicemente per il fatto che il risultato negativo, e in particolar modo come esso è maturato, registrato contro Napoli ha cancellato in un sol colpo tutto il buono che avevamo fatto fino al quel momento, e di conseguenza anche la striscia di 6 risultati utili consecutivi”. Gli errori grossolani visti sul parquet del PalaHiltonPharma due week end fa preoccupano il tecnico di Bisceglie, soprattutto perché possono scaturire da una poca cattiveria mentale, e affrontare così gara 1 del primo turno di PO non è proprio il massimo. Ma le due settimane di duro lavoro in palestra l’hanno confortato sulla stato di forma dei suoi ragazzi: “La squadra c’è ed è composta da un gruppo di ragazzi seri, molto seri, che danno sempre il massimo, e me lo hanno confermato questa settimana, lavorando sodo; li ho visti sputare l’anima sul parquet in vista dell’ impegno più importante della stagione”.

I presupposti sono quindi positivi? “Assolutamente si. Che senso avrebbe poi partire già battuti, gettando la spugna ancor prima di iniziare? Nessuno. Anche se probabilmente i bookmakers non ci danno per favoriti, abbiamo tutte le carte in regola per poter passare il turno; d’altronde, durante il corso del campionato abbiamo tenuto testa alle big, battendo almeno in una gara Luparense, la stessa Asti, e ben due volte Pescara”. Fasciarsi la testa prima del dovuto non è proprio nelle corde del tecnico pugliese, che vuole dimostrare a chi segue e il futsal, e non, che il Kaos non è quello che, suo malgrado, si è visto contro Napoli, ma quello capace di inanellare per due volte serie di risultati positivi talmente lunghe che sembravano infinite, in cui sono stati mietuti anche scalpi molto prestigiosi. Comunque, nonostante l’enorme fiducia che riversa nel gruppo che lui stesso ha assemblato con sagacia, Capurso non dimentica di mettere i puntini sulle ‘i’, cercando di catechizzare i suoi ragazzi: “Sappiamo di poter lottare ad armi pari con i top team, ma sarà necessario ridurre al minimo errori di distrazione dettati da cali di tensione – continua -. Se poi usciremo sarà perché i nostri avversari sono stati più bravi di noi, ma noi avremo dato tutto quello che era nelle nostre corde”. Entrambe le compagini si presentano all’esordio dei play off 2015 con le rose praticamente al completo: Polido dovrà rinunciare a Fortino, fermato dal giudice sportivo, mentre Capurso ha l’imbarazzo della scelta, non avendo né infortunati né squalificati, e probabilmente deciderà solamente nella rifinitura di venerdì mattina i due da lasciare fuori dai dodici.