Tutto pronto da San Martino di Lupari, dove il Kaos Futsal questa sera si gioca il primo dei due possibili match point point per avanzare in finale Scudetto. Ma se già oggi gli estensi dovessero uscire dal campo con un risultato positivo in tasca, allora la Luparense resterà solo un bellissimo ricordo di questi play off e tutte le attenzioni potranno essere rivolte alla vincente dell’altra semi, Pescara-Acqua&Sapone. Per il delicatissimo confronto con i lupi di Julio Fernandez, mister Leopoldo Capurso recupera Pedotti dopo l’infortunio che lo aveva costretto a guardare dalla tribuna Gara 1, e con lui rientra anche Laion dalla squalifica. Abili e arruolabili anche gli acciaccati Pedro Espindola e Kakà, mentre difficilmente Halimi farà parte dei 12 a disposizione. Bicchiere mezzo vuoto, invece, per il tecnico spagnolo, già privo di Honorio e ora anche senza Giasson, espulso venerdì a Ferrara e quindi appiedato dal giudice sportivo per un turno. Probabile il rientro di Fabiano, fino a questo momento ai margini della rotazione. Per la Luparense la parola d’ordine è solamente una: vincere. Ma il Kaos venderà cara la pelle, l’occasione di chiudere definitivamente il discorso semifinale è ghiottissima, quasi impossibile da sprecare.
1° Tempo
Clima infuocato al Palazzetto dello Sport di San Martino di Lupari, una vera e propria minibomboniera dall’acustica che mette a dura prova i timpani dei tanti spettatori che, sia da una parte che dall’altra, sognano la finale Scudetto. Il primo tempo di Gara 2 tra Luparense e Kaos Futsal dice bene ai padroni di casa, subito pericolosi con la traversa su corner colpita da Nora. Le minacce dalle parti di Laion iniziano ad arrivare ancor prima che il portierone estense possa prepararsi ad una serata di superlavoro, ma la squadra di Capurso non sta certamente a guardare, e con Espindola coglie il palo alla destra di Miarelli. Sfortuna a destra, sfortuna a sinistra, così è un errore di Bertoni a spianare ai lupi la via del vantaggio: erroraccio del grande ex in fase d’impostazione, palla centrale intercettata dalla difesa veneta e contropiede perfetto che porta Fabiano ad offrire a Nora un pallone dolce dolce da spingere solamente in porta a Laion battuto (1 a 0 al 6’43”). La partita prende una piega ben precisa e il nervosismo inizia a trasudare da ogni fibra del parquet, e a farne le spese più di tutti gli altri è Espindola, cacciato sotto la doccia al 9’30” per un fallo di reazione, interpretato forse in maniera troppo severa dal discutibile operato della terna arbitrale. In ogni caso, la difesa del Kaos regge l’urto in inferiorità numerica, mentre – ironia della sorte – è in 5vs5 al 14’06” che deve raccogliere per la seconda volta il pallone in fondo al sacco: Waltinho cerca il pallonetto su Laion che spizza soltanto la sfera, mandandola sui piedi di Taborda, che a due passi dalla linea non può far altro che firmare il 2 a 0 (14’06”) poco dopo due gravi errori di Pedotti a tu per tu con Miarelli. Sembra l’inizio della fine, ma Vinicius pesca al 15’09” il sinistro vincente per il 2 a 1 e, complici altri 3/4 miracoli di Laion, all’intervallo il risultato è di 2 a 1, e va decisamente bene così.
2° Tempo
Se il primo tempo era stato ricco di emozioni ma povero di gol, la partita si rifa con gli interessi e per tutti i secondi 20” è una continua girandola di spettacolo. Proprio in apertura, Mauricio manda letteralmente al bar Vinicius per il 3 a 1 al 3’13”, ma la svolta sembra poter arrivare al 5’59”, quando Andrè si infila in area su assist di Coco e trova sia il calcio di rigore che l’espulsione di Miarelli, reo non confesso del netto fallo incriminato. Per gli arbitri le discussioni stanno a zero, e pure per Bertoni, che trova il gol del 3 a 2 che riporta a galla le speranze del Kaos. Ma il più bello – o il più brutto, dipende dai punti di vista – deve ancora arrivare. A salire in cattedra è Merlim, stella indiscussa della Luparense, che si carica la squadra sulle spalle e respinge al mittente ogni offensiva estense, prima trovando il colpo del campione da lontano per il 4 a 2 (9’10”), poi, in risposta al bel 4 a 3 di Andrè (11’30”), indovinando l’ennesima giocata della sua partita che questa volta vale il 5 a 3 a 8′ dal triplice fischio. La sensazione è che il Kaos non abbia le forze per rimettersi in carreggiata, e infatti la Luparense, pur soffrendo, chiude ogni spiraglio con l’ottimo Morassi, vice Miarelli di qualità, e nel finale dilaga pure, realizzando prima con Mauricio, poi con Waltinho (eurogol da applausi), le reti del definitivo 7 a 3, amare nell’ingigantire un passivo troppo pesante per gli estensi, ma che rendono pienamente merito alla prestazione della Luparense, che centra la missione “vittoria” e allunga la serie a Gara 3, in programma venerdì sempre nella bolgia di San Martino di Lupari
LUPARENSE – KAOS FUTSAL 7 a 3
Luparense: Miarelli, Taborda, Nora, Merlim, Waltinho. Morassi, Fabiano, Dalla Cà, Restaino, Caverzan, Mauricio, Lo Giudice. All: Fernandez.
Kaos Futsal: Laion, Pedotti, Vinicius, Bertoni, Coco. Timm, Petriglieri, Failla, Kakà, Andrè, Espindola, Di Guida.
MARCATORI: 6’43” Nora (L), 14’06” Taborda (L), 15’09” Vinicius (K). Secondo tempo 3,13” e 19’07” Mauricio (L), 5’59” rig. Bertoni (K), 9’10” e 11’55” Merlim (L), 11’30” Andrè (K), 19′ 49” Waltinho (L)
ARBITRI: Malfer di Rovereto, Cirillo di Rovereto, De Coppi di Corigliano. CRONO: Bizzotto di Castelfranco Veneto.
AMMONITI: Kakà (K), Waltinho (L)
EPULSI: 9’30” Espindola (K). Secondo tempo 5’59” Miarelli (L)