Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta in finale Scudetto contro il Pescara che il Kaos Futsal è già al lavoro per pianificare la prossima stagione. Del resto, con la stragrande maggioranza dei giocatori in partenza per le vacanze in Brasile, parlare di rinnovi contrattuali, promesse e addii è d’obbligo proprio in questi giorni, e le notizie che provengono dagli uffici della società estense sono tante. Prima di tutto, arriva quella della conferma di Leopoldo Capurso alla guida del club, ma i dubbi a riguardo rasentavano lo zero. E’ attraverso il social Facebook che il tecnico, rientrato nella sua Bisceglie per un periodo di relax, comunica il proseguimento del matrimonio: “Comunico che resto al Kaos. E’ come se stessi a casa. Un grazie di cuore al patron Marco Calzolari e al presidente Angelo Barbi per la fiducia accordatami, sperando di essere ancora all’altezza del compito”. Il prossimo sarà il quarto anno di Capurso a Ferrara.
Per quanto riguarda il parco giocatori, tante le conferme, ma a far rumore è soprattutto l’unico addio per ora ufficiale; dopo 3 anni al Kaos, termina l’esperienza in città di Laion, penalizzato da un’annata controversa soprattutto per via del regolamento che scoraggia i tecnici dall’impiegare portieri stranieri. L’esplosione, soprattutto nel finale di stagione, di Timm ha fatto il resto, e così il numero 2, tra i più amati del pubblico per simpatia e caratteristiche tecniche che lo rendono decisamente atipico per la categoria, non ha rinnovato con il club di Marco Calzolari: “Vi comunico che non farò più parte del Kaos Futsal nella prossima stagione. Ringrazio la società per i bellissimi 3 anni insieme alla famiglia Kaos Futsal, il mister e tutto lo staff, tutti gli amici che mi sono fatto in questa bellissima città, porterò tutti quanti con me. L’anno prossimo? Solo dio lo sa…”, ha scritto sul suo profilo privato Facebook. Per lui si parla di un interessamento di Asti. Sentito l’addio di Capurso, che insieme a Laion ha raggiunto traguardi importanti in Serie A, prima a Bisceglie, poi al Kaos: “Perdiamo un professionista esemplare e un ragazzo d’oro. Purtroppo a volte bisogna prendere delle scelte e fare sacrifici, sarebbe stato uno spreco enorme trattenerlo al Kaos per fargli fare il secondo portiere”.
Per un Laion che parte, c’è un Coco che resta. Il jolly italiano ha firmato per altri due anni con il Kaos, che mette così nero su bianco la conferma di una pedina fondamentale nello scacchiere degli “italiani” dopo quella di Failla. Anche Halimi è in odore di rinnovo, mentre merita un discorso a parte Joao Timm, che con una finale Scudetto da protagonista si è guadagnato il triennale che lo inchioda alla porta del Kaos fino al 2018. Ipotesi prestito per i giovani fratelli Petriglieri, Francesco e Cesare.
La situazione degli stranieri: inamovibili Kakà, Vinicius e Tuli, legati alla piazza dai rispettivi contratti pluriennali. Da valutare la posizione di Titòn: il laterale brasiliano ha ancora un anno prima di veder scadere il suo accordo con la società, ma potrebbe lasciare Ferrara in prestito. Calzolari, Barbi e Capurso, intanto, hanno lavorato soprattutto per chiarire le posizioni dei giocatori in scadenza e, come prevedibile, la decisione è stata di riconfermare in blocco il gruppo vice campione d’Italia. E’ ufficiale il prolungamento per 1 anno di Gio Pedotti, mentre per Edgar Bertoni e Pedro Espindola “non dovrebbero esserci grossi problemi, stiamo parlando”, afferma Leopoldo Capurso, apparso più che ottimista riguardo la permanenza al Kaos dei suoi due colossi brasiliani. Si lavora anche per trattenere capitan Andrè, a Ferrara sin dai tempi delle giovanili. Infine rientrano dal prestito Kapa e Juninho, ma quest’ultimo è già stato girato a Imola con la medesima formula (più diritto di riscatto a favore dei bolognesi). Tutto, ovviamente, al netto delle operazioni di mercato: “Se ci sarà da mettere mano al portafogli per qualche occasione imperdibile non ci faremo trovare impreparati”, ha detto il tecnico pugliese, che non nega l’interesse di altre società italiane verso i gioielli di casa Kaos: “Veniamo da un grande campionato, è ovvio che i nostri giocatori possano far gola in giro. Il mercato è lungo, è ancora presto per affrontare ogni tipo di discorso. Stiamo lavorando”.