Il campo base biancazzurro nel ritiro friulano di Camporosso in Valcanale sarà l’hotel Spartiacque, situato a circa cinque chilometri dal centro sportivo in cui la SPAL si allenerà quotidianamente nel periodo di preparazione. Albergo e location, vale la pena ricordarlo, sono stati scelti in prima persona dalla società estense dopo aver valutato alcune alternative in Trentino.
L’hotel Spartiacque è un albergo a gestione famigliare. E’ la Famiglia Baron che da oltre trent’anni mette assieme tutta la sua passione nella struttura di Camporosso. Sarà Alberto Baron, assieme ai suoi familiari, a curare nei minimi dettagli il periodo di alloggio della squadra ferrarese. “Il nostro albergo – spiega – è composto da circa cinquanta camere, ed è ubicato in una zona davvero tranquilla, in un paese molto piccolo. Ci sono enormi spazi verdi nella zona circostante: credo sia un luogo ideale per lavorare fisicamente e rilassarsi durante un ritiro sportivo”. La famiglia Baron inoltre vanta notevole esperienza nel trattare questo tipo di situazioni: “E’ il tredicesimo anno che ospitiamo squadre di calcio. Negli anni scorsi abbiamo avuto qui da noi realtà importanti come Napoli, Udinese, Lecce, Trapani e Vicenza per cui sappiamo benissimo come soddisfare al meglio le richieste che ci fanno le società”. E alla classica domanda sull’alimentazione, la risposta di Alberto arriva senza alcuna esitazione: “Innanzitutto noi siamo tenuti a seguire le indicazioni che ci danno le varie società. In questo caso seguiremo quanto indicato dalla SPAL, che comunque non si discosta da quello che definirei il classico menù dello sportivo: prepareremo piatti di prosciutto e bresaola, pasta, carne bianca, verdure miste crude e cotte e crostate che produrremo noi in casa”.
Che il nome della SPAL sia conosciuto davvero in tutta la penisola viene confermato anche dalle parole di Alberto: “Naturalmente, da grande appassionato di calcio, conoscevo la squadra, una realtà storica nel panorama calcistico italiano. Sono contento perché cercavamo una squadra con un grande pubblico e quindi speriamo di ottenere anche un riscontro numerico di tifosi che arriveranno direttamente da Ferrara”.
Attualmente LoSpallino.com raggiunge un pubblico che non è mai stato così vasto e di questo andiamo orgogliosi. Ma sfortunatamente la crescita del pubblico non va di pari passo con la raccolta pubblicitaria online. Questo ha inevitabilmente ripercussioni sulle piccole testate indipendenti come la nostra e non passa giorno senza la notizia della chiusura di realtà che operano nello stesso settore. Noi però siamo determinati a rimanere online e continuare a fornire un servizio apprezzato da tifosi e addetti ai lavori.
Convinti di potercela fare sempre e comunque con le nostre forze, non abbiamo mai chiesto un supporto alla nostra comunità di lettori, nè preso in considerazione di affidarci al modello delle sottoscrizioni o del paywall. Se per te l'informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.