Dopo una settimana caratterizzata dal maltempo, che oltre al regolare svolgimento degli allenamenti ha impedito alla Spal di giocare a Lumezzane, se ne prospetta un’altra del tutto particolare, nella quale i biancazzurri sperano di avere finalmente chiarezza circa il futuro societario.
«Santarelli non ci ha detto nulla di nuovo rispetto a quanto dichiarato a stampa e tv – afferma Luca Capecchi –. Lui e il suo staff ci tenevano a incontrarci prima di domani, che a quanto ci è stato riferito sarà un giorno fondamentale per il futuro della Spal. Ovviamente ci auguriamo che tutto si risolva per il meglio, in modo da chiudere questo capitolo e concentrarci soltanto sul campo».
A Solesino riuscite ad allenarvi regolarmente?
«L’impianto è bellissimo, con un campo sintetico che ci permette di lavorare meglio rispetto alla settimana scorsa. Chiaro che non è come allenarsi sull’erba, ma in palestra non potevamo preparare bene il match col Como».
Il rinvio di Lumezzane ha giocato a favore della Spal?
«Non lo sapremo mai. Le condizioni del campo erano al limite e credo che giocare su un terreno in perfette condizioni possa giovare a entrambe le squadre. Anche il Lumezzane non era al completo e non hanno fatto alcuna pressione per giocare».
La lotta playout non ha subito scossoni…
«Sì, per fortuna la situazione è rimasta praticamente invariata. Quando si rincorre comunque è prioritario concentrarsi soltanto su se stessi, senza fare la corsa su qualcuno».
Come ti trovi col tuo nuovo collega Costantino?
«Molto bene, è un ragazzo di qualità che è cresciuto molto giocando in club prestigiosi insieme a grandi portieri. A Ferrara trova una realtà diversa, ma farò in modo di aiutarlo e guidarlo nel suo percorso».