Al termine della partita amichevole contro la Copparese abbiamo sentito il tecnico della Spal David Sassarini sugli spunti colti durante l’incontro e dei temi caldi di questa vigilia di campionato.
Mister, in base a quanto visto oggi la squadra può dirsi pronta per l’imminente inizio del campionato?
“Diciamo che intanto mercoledì disputeremo un’altra amichevole che ci permetterà di prepararci ancora meglio in vista del campionato. Comunque una cosa è certa, siamo solo al quaranta o al massimo al cinquanta percento delle nostre possibilità, quindi c’è tanto da lavorare e da sudare”.
A questa squadra cosa manca per definirsi completa?
“Sicuramente nel mercato le priorità sono assolutamente un attaccante e un ragazzo del 1994”.
Parliamo dei singoli. Piras come l’ha visto? E’ stato un esperimento l’averlo fatto giocare come punta?
“Si è mosso davvero bene, si sta allenando con impegno. Se si potrebbe riproporre in futuro? Dobbiamo valutarlo, comunque perché no”.
Il modulo con cui inizierà il campionato è lo stesso che abbiamo visto oggi?
“Questa squadra ha delle prerogative, una di queste è senza dubbio la difesa a quattro. Penso che il 4231 sia il modulo che più si addice al momento a questa rosa”.
Come mai in questa amichevole ha fatto pochi cambi?
“Beh è stata una scelta, l’ho fatto volutamente perche volevo dare e mettere parecchi minuti nelle gambe di questi ragazzi”.
Ci spiega il cambio di Sartori, fatto entrare all’inizio della ripresa e poi sostituito dopo mezz’ora?
“Non è stato un cambio dettato da condizioni fisiche, semplicemente deve capire che bisogna giocare per la squadra e in funzione di essa”.