Nonostante le noie al flessore che l’hanno tenuto lontano dal terreno di gioco per oltre un mese, Federico Massaccesi, centrocampista della Spal, è stato convocato dal ct Giancarlo Magrini con la Rappresentativa di Serie D che prenderà parte alla 65° edizione della Viareggio Cup. Abbiamo raggiunto al telefono il calciatore al termine dell’ultimo test match della Rappresentativa contro il Fiesole Caldine.
Prima di tutto, come stai?
“Bene dai, finalmente mi sto allenando con una certa normalità. Devo ritrovare la condizione, ma al momento non avverto più alcun fastidio. Ieri contro l’Arezzo (partita finita 2-0 per i toscani, ndr) ho giocato una ventina di minuti, poi nell’amichevole di oggi contro il Fiesole Caldine sono sceso in campo dal primo minuto e ho giocato un’ora circa. Spero di essere al meglio per la gara con l’Anderlecht”.
Avvio di stagione in maglia Spal vissuto da protagonista, poi un mese di stop nel momento-chiave della stagione. Quanto ti pesa?
“E’ logico che mi pesa tanto star fuori. Perdere un mese non piace a nessuno. Soprattutto perché in realtà non c’era nulla di grave. Avvertivo un fastidio al flessore, però dagli accertamenti non è stato riscontrato nulla. Ora spero di recuperare al più presto la condizione perché nei minuti giocati in amichevole non ho avvertito problemi”.
Quanto è importante per te partecipare alla Viareggio Cup, una vetrina importante per i giovani calciatori?
“Sicuramente far parte della Rappresentativa ti ripaga del lavoro fatto. Partecipare ad una competizione importante come questa è una grande soddisfazione e un’ottima opportunità per mettersi in luce”.
Nonostante il mese di stop, mister Magrini ti ha convocato e ha un grande riguardo per te.
“Mah, lui parla e da consigli a tutti in maniera indistinta. Oltre a dirci come metterci in campo e provare a formare un gruppo in pochi giorni, ci chiede il massimo. Cerca di farci capire l’importanza dell’opportunità che abbiamo per la nostra carriera”.
Obiettivo della Rappresentativa, il passaggio del turno?
“Onestamente conosco poco le avversarie. Il passaggio del turno ci permetterebbe di affrontare la fase successiva ad eliminazione diretta che ha sempre un suo fascino. L’anno scorso la Rappresentativa ha fatto bene. Speriamo di ripeterci”
Con chi hai legato maggiormente in Rappresentativa?
“Mi trovo bene è un bel gruppo. Giocavo negli Allievi con Ridolfi della Vis Pesaro. Già lo conoscevo. Sulla carta dovrebbe essere lui il capitano. Mi dispiace per Molnar che si è infortunato nell’amichevole di oggi e non parteciperà al torneo”.
Squadre professionistiche seguono Nicola Galelli del Darfo Boario, il più giovane della Rappresentativa. Cosa puoi dirci di lui?
“Per l’età che ha (è del 1996-ndr) è un giocatore con caratteristiche importanti. Essendo un brevilineo ha una velocità e delle qualità differenti rispetto agli altri attaccanti della Rappresentativa”.
Allora Massa, in bocca al lupo per il “tuo” Viareggio.
“Crepi! A presto!”