Al termine della sconfitta di Capannoli contro il Forcoli, abbiamo raccolto le dichiarazioni di David Sassarini e Diego Cubillos. Quest’ultimo è stato l’unico giocatore spallino che si è presentato davanti ai microfoni. Nessun rappresentante della società ha ritenuto di dover rilasciare dichiarazioni alla stampa.
David Sassarini (Allenatore Spal)
“Partita facilissima da analizzare. Abbiamo commesso due ingenuità clamorose sui loro gol e ci siamo mangiati circa una decina di occasioni dimostrando tutti i nostri limiti di cinismo. Non voglio parlare dei singoli, ma della globalità della squadra. Non abbiamo giocato bene, ma la differenza l’ha fatta la fase di realizzazione. Le partite, lo sappiamo, sono caratterizzate dagli errori, e noi ultimamente ne commettiamo un po’ troppi sia in fase difensiva, sia in fase offensiva. Oggi non eravamo squadra, troppe assenze, troppi cambiamenti a causa degli infortuni; non è facile allestire una squadra in pochi giorni visto che nel calcio come nel lavoro non si può improvvisare nulla. La squadra è rimasta più lunga del solito, ma nonostante le difficoltà, i ragazzi, adattati in ruoli non loro, hanno dato il massimo. Il campionato non è finito, ogni partita può riaprire il discorso. Questa sconfitta ci deve far riflettere in vista delle ultime gare. Purtroppo domenica prossima faremo fatica a recuperare gli infortunati e solo Braiati mi dà qualche speranza. Sinceramente a oggi, vista anche la squalifica che arriverà a Cintoi, non saprei ancora come comporre la linea difensiva. Vediamo in settimana, oggi è davvero una giornata da archiviare”.
Diego Cubillos (Attaccante e Capitano odierno della Spal)
“Oggi abbiamo sbagliato troppe occasioni davanti alla porta, mentre il Forcoli ha avuto due occasioni e ha fatto due gol. Il calcio è cosi. Penso alla mia occasione a inizio gara: se fosse entrata, la gara sarebbe stata sicuramente in discesa. Siamo stati comunque complessivamente molto disattenti, dobbiamo lavorarci su. Oggi, oltre agli assenti, è mancata la grinta perché la sensazione era che la Spal giochicchiasse e basta. Per tutti questi motivi posso dire che ci dispiace tanto per questa brutta domenica, soprattutto per la gente che è venuta a seguirci fino qui. Un’altra cosa negativa di oggi è stata quella di non riuscire a sfruttare, ancora una volta, la superiorità numerica. A fine partita siamo andati a parlare con i nostri supporters che ci hanno chiesto di tirare fuori le palle per salire di categoria; hanno ragione, per loro dobbiamo finire le partite anche con i crampi, non è ammissibile finire i novanta minuti con la maglia non sudata. Oggi ho portato con orgoglio la fascia di capitano, ma spero che rientrino i miei compagni il prima possibile per ricominciare a vincere, guai a mollare”.