La solita storia della giornata storta, una sconfitta che ha segnato duramente il Kaos Futsal nel suo esordio in campionato. Da una parte il team di Leopoldo Capurso sapeva che sarebbe stato difficile battere il Corigliano; nonostante questo, però, i giocatori estensi ci avevano creduto fino alla fine, una rimonta che sembrava davvero possibile, una gara che pareva quasi conquistata, ma che invece ha lasciato tutti soltanto con l’amaro in bocca.
Oltre alla certezza del fatto che se i neri non fossero stati in emergenza, sicuramente avrebbero sbaragliato i calabresi senza nemmeno troppi sforzi, cosa non è andato? L’abbiamo chiesto a Joao Timm, portierone della nazionale italiana Under 21, colui che ha subito questo ko per 6 a 5 forse più intensamente degli altri compagni; “Abbiamo commesso tanti errori in questo match, sono consapevole soprattutto dei miei sbagli. Le tattiche difensive non sono state delle migliori. Siamo stati anche sfortunati, visti gli innumerevoli pali! Questa sconfitta, comunque, è solo per colpa nostra, perchè abbiamo davvero gestito male la partita. In ogni caso non dobbiamo buttarci giù, cercheremo di essere fiduciosi e di lavorare sodo per tentare di portare a casa tre punti sabato contro il Latina. Fortunatamente in rotazione è previsto il rientro di Kakà e Schininà, forze fresche che serviranno a dare più ossigeno alla squadra.”
Non giustifica l’insuccesso a causa del roster ristretto nemmeno Roald Halimi, al suo secondo anno in casa Kaos: “Corigliano è sicuramente una squadra che merita rispetto, ma il nostro livello è nettamente superiore, la colpa è solo nostra e non ci sono scuse, e anche se avessimo vinto, non potevamo in ogni caso permetterci di prendere ben sei gol. Ci siamo trovati a dover rincorrere gli avversari, dobbiamo cercare di vedere questo sbandamento come monito. Dopo aver vinto tutte le amichevoli estive, questa sconfitta può esserci utile per tornare con i piedi per terra e servirà per renderci conto che il campionato è tutto un altro tipo di competizione.”
Ma cosa serve al team del tecnico di Bisceglie per battere l’Axed Group Latina? “Non è questione di come si battono le altre squadre – continua il laterale offensivo -, la cosa fondamentale è che noi dobbiamo giocare come sappiamo fare, e cioè con ottima intensità e ritmo. Vogliamo rendere orgoglioso il nostro pubblico e vincere senza aver timore, cercando di non regalare niente a nessuno. Solo così potremo avanzare in campionato per cercare di arrivare ancora una volta ai vertici”.