Il Kaos Futsal cerca conferme. Nella terza giornata del campionato di Serie A la truppa di Leopoldo Capurso è pronta a marciare alla volta di Genzano, piccolo comune laziale sulle sponde lago di Nemi, alla conquista del PalaCesaroni. Certo che aver la meglio sui padroni di casa, i ragazzi della Carlisport Cogianco, non si preannuncia certo facile come rubare le caramelle a un bambino, dal momento che, pur essendo una neopromossa, la formazione laziale è tra le maggiori indiziate per diventare una delle outsider più pericolose nella lotta scudetto. “Ci aspetta sicuramente una partita difficile – esordisce il tecnico degli estensi nella consueta intervista della vigilia -, perché andremo ad affrontare una squadra che dopo aver ottenuto la promozione l’anno passato ha nuove motivazioni, un roster di assoluto livello e pure un allenatore capace”. La squadra di mister Alessio Musti è ancora imbattuta e al momento si trova al secondo posto in classifica con 4 punti, frutto del pareggio interno con Montesilvano all’esordio e della vittoria corsara nel derby sul campo del Real Rieti per 3 a 0. “La Cogianco è una squadra che oserei definire completa – analizza Capurso -. Durante il mercato estivo sono riusciti ad allestire un organico profondo e competitivo, che presenta il giusto mix tra il talento e la classe di Luizinho e Paulinho, l’esperienza dei vari Molitierno (portiere nel giro della Nazionale; ndr), Ruben, Ippoliti e Tobe, e la cattiveria agonistica di Urio”. Tanto per mettere i puntini sulle i, è giusto ricordare che i romani dovranno rinunciare sempre a Waltinho, che deve scontare la terza, e ultima, giornata di squalifica per il pugno rifilato a Gio Pedotti nella semifinale play-off dello scorso anno, quando militava ancora tra le fila della Luparense.
Per i ferraresi poche buone nuove rispetto al match casalingo con Latina. Infatti, ancora nessun bollettino medico incoraggiante; i lungodegenti sono ancora in infermeria. “Pedro è indisponibile al 100% – spiega l’allenatore pugliese -, mentre Coco viene in trasferta con noi e, se ci sarà bisogno, può dare un contributo alla causa per una manciata di minuti, non di più purtroppo, ma è comunque meglio di niente”. Si fa di necessità virtù, e non potrebbe essere altrimenti. “Questi due infortuni ci stanno penalizzando oltre modo – ribadisce Capurso -, ma quello che ci danneggia veramente è l’impossibilità di far giocare Duio e Turmena, che tuttora stanno aspettando il via libera da chi di dovere; senza dimenticare Perìc, su cui gravano ancora due mesi di squalifica”. Non sarà, quindi, una piacevole gita fuori porta, anzi, l’impegno che attende il Kaos è arduo e pieno di insidie, ma i neri non sono intenzionati a partire già battuti perché c’è un platonico titolo conquistato nella scorsa stagione da difendere: “Dobbiamo tirar fuori tutto l’orgoglio che sta in noi per cercare di non uscire sconfitti da una partita contro una squadra forte e organizzata che non sarà difficile ritrovare in alto a fine regular season. Questo può essere considerato a tutti gli effetti uno scontro diretto. Noi non partiamo già sconfitti perché siamo pur sempre i vice campioni d’Italia in carica, e quelli che andranno in campo ce la metteranno tutta”. C’è rimasto da sciogliere l’ultimo dubbio, quello amletico, che sembra essere il tormentone della stagione del Kaos: Putano o Timm tra i pali? Questa volta Capurso non ha dubbi: “Giocherà Davide perché mi sembra logico e giusto dargli la possibilità di dare seguito all’ottima prestazione fornita con Latina. Timm è giovane, capirà e imparerà tanto dai suoi sbagli e ha tempo per crescere”.