Calzolari: Fiducia a Capurso, ma d’ora in avanti non si può più sbagliare

Non ha voluto rilasciare dichiarazioni mister Leopoldo Capurso dopo l’ultima sconfitta contro il Real Rieti sabato scorso al Phala Hilton Pharma. Un silenzio pesante, che poteva lasciare spazio solamente ad innumerevoli domande sull’aria che si sarebbe respirata nei giorni a seguire in casa Kaos Futsal. Domenica sono arrivate le prime dichiarazioni dai vertici, per bocca del presidente Angelo Barbi che ha scongiurato immediati scossoni in panchina, ma è il patron Marco Calzolari che precisa come stanno realmente le cose: “D’ora in avanti ragioneremo partita per partita, senza pensare al passato e al futuro, ma concentrandoci solo sul presente. Il margine di errore si è ridotto al minimo, non abbiamo più tempo per permetterci di sbagliare ancora. Fiducia a tempo per Capurso? Le prossime due partite contro Pescara (nel prossimo weekend in trasferta) e uparense (sabato 7 novembre al Pala HiltonPharma) saranno molto importanti, bisogna fare punti perché la classifica attuale non è idonea al valore del nostro roster, considerando soprattutto il calendario in teoria favorevole avuto fino a questo momento; non abbiamo ancora incontrato le big eppure siamo a soli quattro punti dopo cinque partite”.

Non è in programma un imminente faccia a faccia con la squadra, affidata totalmente alla leadership di Capurso: “Esigo di più da tutti quanti e spetta al mister intervenire sulle teste dei giocatori per cambiare marcia – continua il patron. Da sempre Capurso ha avuto carta bianca e non è certamente questo il momento in cui una dirigenza deve alzare la IMG_9330voce, correndo il rischio magari di andare a peggiorare una situazione già complicata. Capurso sa cosa fare per tirarci fuori dai guai”. Fiducia quindi confermata al tecnico di Bisceglie, ma non è dato a sapere se sia una fiducia con data di scadenza, anche anche se Barbi assicura: “Abbiamo deciso per ora di confermare il nostro tecnico, ma i prossimi risultati saranno fondamentali. A Pescara non sarà facile vincere, mentre con il Gruppo Fassina Luparense in casa non possiamo proprio sbagliare. Se le cose dovessero andare male, penseremo anche a come intervenire sul mercato”.

Un fardello non da poco pesa, quindi, sulla testa del coach pugliese, che dopo aver sbollito la rabbia e la delusione del post Rieti, torna ad esprimere le sue opinioni: “Purtroppo le cose non stanno andando per il verso giusto e siamo ben lontani dall’essere soddisfatti di noi stessi, ma in allenamento vedo tutti i giorni che il gruppo rema in un’unica direzione, e questo mi dà tanta fiducia per affrontare i prossimi impegni. Per tornare a vincere, però, è evidente che tutti dobbiamo fare qualcosa in più, io in panchina e i miei ragazzi sul parquet, perché la dirigenza è giustamente arrabbiata per questo inizio di campionato a singhiozzo totalmente inaspettato, dopo che solamente pochi mesi fa ci trovavamo a giocare una finale Scudetto. Serriamo le fila e pensiamo prima al Pescara, poi alla Luparense, perché se non dovessimo ritrovare brillantezza nelle prestazioni e punti, potremmo anche ritrovarci a dover prendere in considerazione alcune decisioni pesanti”.

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