MASSESE- SPAL 1-1 (1-1)
SPAL (4411): Gallo; Cintoi, Nodari, Calistri, Rosati; Shqypi, Braiati, Massaccesi, Laurenti (27 s.t. Paris); Marongiu (13’s.t. Marchini); Piras (22′ s.t. Pignatta). A disp.: Canalicchio, Fiorini, Marcolini, Nako. All.: D. Sassarini
MASSESE (4312): Sannino; Bugliani, Martinelli, Milianti, Zambarda (31′ s.t. Tiritiello); Taddeucci, Andreoni (1’s.t. Ceciarini), Bartolomei; Angelotti; Taddeucci, Mammetti (28′ s.t. Tozzi). A disp.: Biagi, Vita Diego, Vignali, Costa. All.: F. Tazzioli
ARBITRO: D’Annibale da Marsala (Assistenti: Migliaccio, Corsini).
MARCATORI: 27′ p.t. Marongiu (S), 35′ p.t. Taddeucci (M).
AMMONITI: Andreoni (M), Bugliani (M), Piras (S), Ceciarini (M), Ceciarini (M), Braiati (S).
ESPULSI: Ceciarini (M).
NOTE: Cielo coperto. Terreno scivoloso. Spettatori 520. Angoli: 4 a 4. Recupero: 2′ pt , 4′ st.
MASSA – Finisce con un giusto pareggio il big-match tra Spal e Massese, con l’azione concentrata tutta nel primo tempo. Bravi i biancazzurri a passare in vantaggio grazie a una bellissima giocata collettiva, caparbi i toscani nel trovare il pari su una situazione quantomeno controversa. La partita inizia in maniera abbastanza equilibrata tra le due squadre. La Spal cerca di produrre gioco sulle fasce, sopratutto sulla destra dove un Laurenti molto ispirato mette in difficoltà la difesa di casa con qualità e velocità. Proprio dai suoi piedi parte l’assist per il primo gol della Spal. Al minuto ventisette Piras effettua un buon lancio per l’esterno che raggiunge rapidamente dalla destra la porta avversaria ed immediatamente prima di incontrare il portiere in uscita mette il pallone verso il centro dell’area, dove puntualissimo all’appuntamento di presenta Marongiu che insacca con sicurezza. Uno a zero per la Spal. La reazione della Massese non si fa attendere con un tiro da fuori di Mammetti che finisce di poco a lato. Gallo attento sulla conclusione, ma il terreno bagnato rende pericoloso il pallone. E’ una fase frenetica della partita e la Spal è di nuovo in avanti al trentunesimo. Piras entra in area palla al piede e viene nettamente atterrato. Il rigore sembra solare ma il signor D’annibale da Marsala non è della stessa opinione e anzi ammonisce l’attaccante spallino per simulazione, generando non poche proteste. Al trentunesimo il pareggio della Massese. Una palla spiovente arriva in area, ed è compito di Nodari gestire la cosa: il pallone viscido e la presenza di Taddeucci già alle sue spalle aumentano la pressione sul difensore, che svirgola e regala la palla all’attaccante, il quale approfitta e immediatamente batte Gallo. Incertezza quindi del centrale, mitigata però da una spinta fallosa ai suoi danni da parte della punta. A nulla servono le vibranti proteste di Braiati e compagni. Le squadre vanno negli spogliatoi sul pareggio, dopo un primo tempo abbastanza denso di occasioni che ha mostrato una Spal un po’ sofferente a metà campo, ma con grande capacità di gioco ed estremamente tagliente e pericolosa ad ogni azione offensiva, grazie anche alla presenza sempre più forte di un Laurenti davvero sopra le righe. Nella ripresa la partita cala di ritmo, complice anche un campo pesante che sicuramente chiede il suo tributo alle gambe dei titolari. L’espulsione di Ceciarini per doppio giallo nel giro di un quarto d’ora lascia in dieci la Massese e sembra promettere bene per i biancazzurri. Lo sa bene anche mister Sassarini che nel giro di pochi minuti aumenta notevolmente il peso dell’attacco buttando nella mischia prima Marchini e poi il recuperato Pignatta. I numeri ci sono, ma i risultati latitano. L’intento di sbilanciare il match non trova riscontro, se non negli ultimi minuti, quando si è assiste ad un crescendo offensivo. Un piccolo assedio alla porta della Massese che ha avuto per protagonisti il neo entrato Paris e il solito Shqypi, che mette ancora sul campo un impegno di dimensioni colossali. Proprio dai suoi piedi nei minuti finali la palla forse più pericolosa della ripresa; un filtrante in area per Marchini in corsa, che cerca la rete in scivolata ma trova solo il corpo del portiere Sannino. La partita si conclude in un pareggio tutto sommato stretto per la squadra ferrarese, che ha mostrato di saper produrre operazioni offensive di alta qualità. E che pur mancando un po’ di cinismo, vista la superiorità numerica per quasi tutta la ripresa, è riuscita a sfornare una gara convincente su un campo difficile come quello di Massa.