Comprensibilmente, è poca la voglia di parlare in casa Spal dopo la durissima sconfitta sul campo della Pistoiese. Di fronte ai cronisti il primo a presentarsi è stato come spesso accaduto l’allenatore David Sassarini. Nessun giocatore biancazzurro è passato dalla sala stampa.
Questa l’analisi a caldo del mister: “Sulla partita onestamente c’è poco da dire. E parlarne ora conta poco, si è visto che la squadra aveva la testa altrove, condizionata dagli eventi di ultimi due mesi. Non abbiamo la possibilità di allenarci bene, ma devo comunque ringraziare i giocatori, perché hanno sempre dimostrato professionalità. Ed è merito loro se a questo punto della stagione siamo arrivati a giocarci obiettivi importanti. 54 punti sono tanti per le condizioni in cui abbiamo lavorato”.
Però alcune scelte di oggi hanno lasciato un po’ di perplessità, come quelle di preferire Fiorini e Rocchi a Cintoi e Marongiu.
“Sono sincero, credo che qualsiasi scelta tecnica oggi avrebbe dato questo risultato. Troppi i condizionamenti. Fiorini e Rocchi si erano comportati bene in allenamento, mi è sembrato giusto dargli fiducia. Ma, torno a ripetere, sono discorsi che hanno poco senso in questo momento”.
E adesso che succederà? Mancano ancora quattro partite.
“Adesso si va avanti fino alla fine, chiaro che nelle prossime partite giocherà chi ha più fame e più voglia. Capisco i ragazzi. Il dovere di tutti è di onorare questa maglia fino alla fine e andare avanti a testa alta. Noi il nostro dovere l’abbiamo fatto e continueremo a farlo finché ci saranno obiettivi disponibili”.
MASSIMO MORGIA (allenatore Pistoiese)
“Ho visto una grande prestazione di un grande gruppo, motivato, formato da giocatori di qualità. Tutti i ragazzi meriterebbero di giocare, in ogni caso abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. Riusciamo a esprimere un bel gioco, arriviamo in porta dopo molte combinazioni: uno bello spot per il calcio, al di là del risultato”
Un ringraziamento ai colleghi di Pistoiasport.com per il contributo.