Poco da aggiungere a quanto già scritto oggi. Il mercato invernale spallino si è chiuso con un unico colpo. Quello di Arma, nel senso che nonostante le pressioni di Empoli, Crotone ma soprattutto Carpi, Pozzi ha detto no a tutti e quindi il centravanti rimane in biancazzurro. Non sarà contentissimo il bomber – difficile dargli torto – ma sarà invece entuasiasta il tecnico Vecchi e ancora di più i tifosi. In sostanza la partenza di Melara è stata “bilanciata” dall’arrivo di Marchini. Ma da domani bisognerà reperire sul mercato degli svincolati almeno due pedine, un difensore e una seconda punta, viste le carenze in organico. Non arriverà invece Braiati ancora infortunato. Per quanto riguarda il difensore, e non è certo una novità, potrebbe ritornare Milan Bortel. Per l’attaccante, invece, nei prossimi giorni verrà scandagliato il mercato dei giocatori liberi. Un nome, e che nome, è già nel taccuino di Pozzi. Si tratta del famoso Mauro Esposito, ex Cagliari e Roma e anche Nazionale, classe ’79, esterno destro d’attacco, ora fermo, ma l’anno scorso protagonista nel girone di ritorno in Lega Pro con la maglia dell’Atletico Roma: diciannove partite e cinque gol per lui. Costa zero di cartellino ma il problema è l’ingaggio. Un ingaggio che si potrà garantire al giocatore soltanto se la situazione societaria si risolverà definitivamente. A parte il nome di Esposito, insieme con il tecnico Vecchi, si vaglierà che cosa offre il mercato alla voce “giocatori liberi da contratto”.