Pare proprio che il periodo di prova di Luca Maestri alla Spal sia destinato a concludersi senza l’ingaggio del giovane centrocampista classe 1993: il ragazzo – reduce da una poco proficua esperienza al Delta Porto Tolle – infatti ha declinato l’offerta della società per ragioni di carattere personale. Una scelta che lo stesso giovane centrocampista spiega così: “Ho parlato in mattinata col presidente Ranzani e gli ho detto che sinceramente preferirei trovare una sistemazione che mi permetta di giocare con maggiore continuità, anche a costo di scendere di categoria. Giocare per la Spal sarebbe il massimo, ma di fatto non scendo in campo dalla scorsa estate e per ritrovare condizione e stimoli dovrei farlo con una certa continuità. Il presidente si è dimostrato molto comprensivo e anche per questo lo ringrazio”.
Le parole di Maestri fanno trasparire la difficoltà di prendere la decisione odierna: “Per convenienza avrei anche potuto accettare di rimanere alla Spal, ma alla lunga avrei rischiato di non essere contento e soprattutto di non riuscire a dare l’apporto giusto. Sono contento di aver ricevuto la stima di Ranzani e di Sassarini in questo periodo: il mister ha detto di apprezzarmi e di vedermi bene come alternativa a Massaccesi, ma per rendere al meglio devo prima recuperare il ritmo perso negli ultimi mesi”. Per l’ex regista della Berretti biancazzurra ora si apre l’opzione che porta a Copparo, nel campionato di Eccellenza, dove peraltro ritroverebbe alcuni vecchi compagni delle giovanili spalline: “Mi sono già allenato con loro dopo aver lasciato Porto Tolle, credo sia una possibilità concreta”. A questo punto è lecito pensare che la società possa andare alla ricerca di un altro centrocampista “under” per mantenere un’alternativa nel ruolo di centrocampista centrale.