5 maggio 1985
PAVIA-SPAL 1-1 (Corti e De Gradi)
Ercole D’Eustacchio: Impegno ed attaccamento alla maglia. Come per tanti calciatori, anche per D’Eustacchio gli inizi sono per strada e il primo, importante traguardo è l’entrare a far parte delle giovanili della sua Notaresco. Ha quattordici anni quando comincia a giocare nel vivaio della squadra locale e a “modellarlo” trova Armando Falini, un allenatore che, oltre a lavorare con grande passione, segue e consiglia i suoi giovani allievi. Appena sedicenne trova posto nella prima squadra che partecipa al difficile e irruento torneo di Promozione. Un solo anno è sufficiente per segnalarlo fra i migliori difensori del campionato della Promozione abruzzese, tanto è vero che Antonio Vallesi, un procuratore amico del Direttore Sportivo spallino Biagio Govoni, si attiva per trasferirlo, nell’estate del 1981, a Ferrara. Un paio d’anni nelle “seconde” file e, nell’inverno del 1983, l’appena diciottenne “taraschino”, fa il suo esordio in prima squadra, a Busto Arsizio, sostituendo, dopo appena venticinque minuti di gioco, l’infortunato Ogliari.