E’ partita l'”Operazione Piola esaurito”. Già, proprio così, la Pro fa sul serio e, dopo tre vittorie consecutive (quattro con la Coppa Italia) e la conquista in solitaria del terzo posto in classifica dietro a Ternana e Taranto, le grandi favorite, anche il pubblico è chiamato a gran voce a fare la parte del dodicesimo uomo in campo nel posticipo televisivo in programma lunedì prossimo. In Piemonte c’è fiducia di poterne fare un sol boccone di questa Spal che si presenterà a casa dei Leoni Bianchi priva di Arma, con una situazione societaria tuttaltro che tranquilla ma con l’orgoglio ancora una volta da difendere a spada tratta. Patron Secondo predica prudenza ma sotto sotto gongola, mister Braghin (squalificato, al suo posto in panchina siederà Alessandro Turone, ex centrale difensivo spallino, quarantatré presenze per lui tra il 2006 e il 2007 condite da sei marcature) cerca in ogni modo di fare il pompiere di turno, ben consapevole che la sua Pro sta facendo letteralmente i miracoli considerata l’emergenza d’organico a cui da un mese a questa parte ha dovuto far fronte: l’altro ex di turno Francesco Battaglia è stato operato alla spalla e non tornerà prima di aprile, a turno poi è toccato prima a capitan Calvi fare i conti con un problema al menisco che lo ha tenuto fuori dai giochi per quattro gare (con la Spal però ci sarà e molto probabilmente dal primo minuto), poi all’esterno ex Rimini e Siracusa Di Piazza (anche lui sarà tra i convocati certi per lunedì), infine a uno dei ’92 più interessanti del panorama calcistico italiano, quel Tommaso Cancellotti di scuola doriana che di professione fa il terzino, che ha davanti un futuro assicurato: colpa di un problema ai legamenti, per lui se ne riparlerà con l’anno nuovo.
Una Pro ferita quindi, che dovrà fare a meno anche di altri due difensori titolari, gli esperti Pigoni e Ranellucci fermati dal giudice sportivo. Per Braghin, classifica, entusiasmo e campo sintetico a parte, non è che ci sia proprio da stare allegri. A oggi una delle rivelazioni del campionato, una campagna acquisti oculata condotta da nove in pagelle dall’ennesimo ex di questa sfida, quel Giancarlo Romairone che arrivò dalla Ternana nel novembre del 1996 a Ferrara per rimpolpare il reparto offensivo e dove restò sino a fine campionato segnando una rete in ventuno gare, i piemontesi faranno grande affidamento sulle invidiabili doti di palleggio dei quattro uomini d’attacco che solitamente compongono lo scacchiere di Braghin: si tratta, in ordine decrescente di età, della seconda punta catanzarese Pietro Iemmello, classe 1992, ventidue reti in venticinque partite con la maglia della Primavera della Fiorentina la scorsa stagione e già due volte a segno finora, vero gioiello della campagna acquisti estiva insieme al ventiquattrenne palermitano di nascita Pietro Tripoli, cartellino di proprietà del Varese, otto apparizioni sin qui e senza neanche troppo entusiasmare a dire il vero, cinque gol tra C1 e B in cinquanta gare in Lombardia nelle ultime due stagioni ma il cui apporto, soprattutto a gara in corso può risultare determinante. Tra loro l’esperienza dei ventisettenni Gianni Fabiano e Vinicio Espinal: il primo, brevilineo, ottima corsa e buona visione di gioco, nasce esterno ma è stato per necessità reinventato trequartista a Vercelli, ha un fiuto innato per la porta (cinque gol a Carpi la scorsa stagione, quindici nelle due precedenti a Bassano) ed è presumibilmente dalla sua parte che la Spal dovrà stare maggiormente attenta; il secondo invece, già nazionale dominicano, un fugace esordio in A con la maglia dell’Atalanta prima di peregrinare tra Monza, Crotone e Portogruaro negli ultimi nove campionati. Attenzione, infine, al vero pezzo da novanta di questa squadra: ventinove anni compiuti, ultimi quattro passati a soffrire per colpe di infortuni e problemi alla schiena che ne hanno limitato (probabilmente in maniera definitiva) l’ascesa nel calcio che conta, stiamo parlando di Simone Malatesta. Diciannove gol con la maglia del Carpenedolo nel 2007 prima dell’inizio del calvario che lo ha visto sempre giocare a scartamento ridotto tra Venezia, Mantova e Carpi dove però, quando chiamato in causa, ha regalato un equo bottino in fatto di reti: tre gol in dieci partite a oggi e, soprattutto, una condizione fisica, che sembra finalmente (fatti i debiti scongiuri) ritrovata. A difesa della porta va ricordato anche Alex Valentini, classe 1988: il Livorno ha già bussato una volta alla porta di patron Secondo, intuibile che i labronici si rifaranno vivi già a gennaio per cercare di strappare al mercato di riparazione uno dei portieri più interessanti di categoria. Una Pro che segna poco (fatta eccezione per il 4 a 1 rifilato all’Avellino, si contano dieci gol in dodici partite sei delle quali vinte tra le mura amiche dove solo il Foligno ha avuto la meglio sin qui) ma che subisce ancora meno (appena sette reti due delle quali in casa per una squadra che non vede il proprio portiere costretto girarsi mai nella propria porta più di una volta a partita di media) e per questo ancora più pericolosa.
Come già scritto, dal campo recuperano sicuramente Calvi e Di Piazza oltre a Marconi e Murante: ipotizzabile la conferma del trequartista (Fabiano?) dietro al tandem Iemmello-Malatesta con un’inedita difesa che oltre al rientrante Bencivenga dovrebbe vedere dal primo minuto anche Modolo, Masi e Armenise. Sulla carta per la Spal sembra durissima, agli uomini di Vecchi il compito di smentire tutti i pronostici e muovere una classifica che si sta facendo di settimana in settimana sempre più preoccupante.
LA PROBABILE FORMAZIONE
PRO VERCELLI (4312)
Valentini; Bencivenga, Modolo, Masi, Armenise; Espinal, Calvi, Rosso; Fabiano; Iemmello, Malatesta.
All.: Turone (Braghin squalificato)
BALLOTTAGGI
nessuno
SQUALIFICATI
Pigoni
Ranellucci
INFORTUNATI
Battaglia
Cancellotti
LA ROSA
Portieri
Dan, Miranda e Valentini
Difensori
Armenise, Battaglia, Bencivenga, Bocca, Cancellotti, Masi, Modolo, Murante, Pigoni e Ranellucci
Centrocampisti
Calvi, Disabato, Espinal, Fabiano, Gazo, Marconi, Nocciola e Rosso
Attaccanti
Di Piazza, Germano, Iemmello, Malatesta, Santoni, Tonani e Tripoli
IL CAMMINO
1a giornata 04/09/2011 Como-Pro Vercelli 1-0
2a giornata 11/09/2011 Pro Vercelli-Foggia 0-0
3a giornata 18/09/2011 Monza-Pro Vercelli 0-1
4a giornata 25/09/2011 Pro Vercelli-Pisa 0-0
5a giornata 02/10/2011 Benevento-Pro Vercelli 1-1
6a giornata 09/10/2011 Pro Vercelli-Avellino 4-1
7a giornata 12/10/2011 Reggiana-Pro Vercelli 1-1
8a giornata 16/10/2011 Pro Vercelli-Taranto 0-0
9a giornata 23/10/2011 Tritium-Pro Vercelli 1-2
10a giornata 30/10/2011 Pro Vercelli-Foligno 0-1
11a giornata 06/11/2011 Pavia-Pro Vercelli 1-2
12a giornata 13/11/2011 Pro Vercelli-Viareggio 2-0
13a giornata 20/11/2011 Lumezzane-Pro Vercelli 0-1
I MARCATORI
3 Malatesta
2 Di Piazza e Iemmello (1 su rig.)
1 Di Sabato, Espinal, Fabiano, Marconi, Masi e Santoni
Autoreti a favore: 1 Dionisi (Tritium)