La Bagnolese che si sta preparando alla storica partita del Mazza è reduce, proprio contro il Rosignano Sei Rose, dalla sua prima vittoria in campionato. Tre punti che hanno ridato morale e fiducia ai rossoblù, pur consapevoli, però, che la strada che porta alla salvezza è ancora lunghissima e che al cospetto della Real Spal il pronostico appare già chiuso in partenza. Da tre giornate è ritornato sulla panchina della Bagnolese lo storico allenatore Ivano Vacondio, che al termine della passata stagione si era auto-imposto un breve periodo di riposo. Dal 1968 al 1974 lo stesso tecnico rossoblù è stato un giocatore della Spal, facendo la trafila dalla Primavera, dove era allenato da Luigi Del Neri, fino alla Serie C. Per lui, quelli con il Rosignano Sei Rose, sono stati i primi punti della sua gestione, dopo due sconfitte con Fidenza e Forcoli. In estate la panchina della Bagnolese era stata invece affidata al nigeriano Mathew Olorunleke, secondo di Vacondio nello scorso campionato e quindi alla sua prima esperienza da tecnico. Per il primo allenatore di colore nella storia del calcio professionistico l’avventura in campionato era cominciata con due pareggi con Camaiore (in diretta su Rai Sport 1) ed Atletico Bp Pro Piacenza. Poi però solo sconfitte, con Formigine, Mezzolara e Fortis Juventus. Da qui la decisione della società rossoblù di richiamare Vacondio, che però ha posto come condizione di riavere Olorunleke come vice. La Bagnolese, come da tradizione, affronta la Serie D in modo dilettantistico, con allenamenti serali e budget notevolmente contenuto. Finora i rossoblù hanno messo a segno solo quattro gol e nell’unica gara con l’Atletico Bp Pro Piacenza non lo hanno subito. In estate sono partiti diversi pezzi pregiati, sono rimasti un paio di elementi esperti ed è stato allestito un organico giovane.
Servizio a cura di Luca Cavazzoni