Il contatto avvenuto stamani tra l’assessore comunale allo sport Luciano Masieri e il duo ferrarese della Real Spal Benasciutti-Ranzani  non sarebbe stato un incontro ad hoc per fare il punto della situazione dopo la rottura con Pelliccioni: come testimoniato da Masieri stesso, non c’è stato nessun appuntamento ufficiale, ma uno dei consueti contatti giornalieri nel corso dei quali Benasciutti e Ranzani hanno aggiornato l’assessore sulle vicende sportive e societarie legate alla nuova società.
Due i principali argomenti sul tavolo della discussione: settore giovanile e sponsor. Sul primo, Masieri ha confermato che si è parlato nuovamente di Pasetti, ma su una eventuale coinvolgimento dell’ex difensore spallino il rappresentante cittadino non si sbilancia: “Il mio ruolo è quello di stimolare riflessioni per risolvere i problemi, non quello di portare verso questa o quella soluzione, questo spetta ai dirigenti della società”.
Sulla questione sponsor e finanziamenti al progetto Real Spal, l’assessore resta alquanto abbottonato. Conferma tuttavia di essere a conoscenza del dissidio occorso fra la coppia Benasciutti-Ranzani e Oreste Pelliccioni. Motivo della discordia? Pelliccioni non garantirebbe più le risorse prospettate inizialmente e teoricamente garantite fino all’altro ieri. È pesante il mancato coinvolgimento dell’istituto di credito  e dell’azienda energetica alle quali si era rivolto l’imprenditore sammarinese, interessate di più al discorso fotovoltaico che a quello sportivo. Benasciutti e Ranzani hanno informato Masieri che la ricerca di finanziatori (ferraresi? L’assessore non conferma né smentisce) prosegue.
Con Pelliccioni rottura insanabile? “Questo non saprei dirlo – risponde Masieri – vengo informato delle novità, ma la composizione societaria resta una questione interna. Cosa sia successo nel mancato reperimento dei capitali deve dirlo Pelliccioni, era lui ad avere quello specifico ruolo”. Quel che è certo è che al momento sembra ridimensionarsi notevolmente il progetto che prevedeva un business plan di cinque milioni di euro da investire nell’arco di tre anni, con relativa volontà di un rientro nel breve termine nel calcio professionistico. Un piano che Masieri aveva benedetto personalmente definendolo serio e ambizioso già nei giorni in cui Butelli era ancora sulla scena e Pelliccioni provava a impostare una trattativa con l’ex presidente. Ora però l’assessore sembra fare marcia indietro: “Non credo che Pelliccioni fosse in grado di garantire tale entrata in tre anni”.