Per quanto il comignolo che sormonta il lato degli spogliatoi del centro d’addestramento non abbia emesso significativi sbuffi di fumo, si può dire che anche in via Copparo sia stata vista la fumata bianca, in largo anticipo su quella che a Città del Vaticano ha annunciato l’elezione del nuovo pontefice.
Una fumata bianca per dire che il previsto incontro tra giocatori e società per discutere di garanzie economiche è andato bene. Almeno, così dicono i protagonisti. Nel primissimo pomeriggio la squadra ha ricevuto la visita del direttore generale Lorenzo Cestari e di Matteo Mazzoni che hanno rassicurato ogni singolo elemento della rosa, presentando garanzie circa il rispetto degli impegni economici presi fino a fine stagione. E Benasciutti? Il patron, in via Copparo, non si è visto: i ben informati assicurano che fosse impegnato in importanti incontri con potenziali investitori. Ma sulla loro identità e sulla loro disponibilità vige ancora un riserbo da conclave.
Di certo c’è che sia Sassarini, sia il capitano Marchini si sono sbilanciati, rilasciando dichiarazioni all’insegna dell’ottimismo. In particolare il mister è parso particolarmente sollevato: “Finalmente i giocatori hanno ottenuto ciò che chiedevano. Credo che ora potremo finalmente parlare esclusivamente di calcio da qui al termine del campionato”. Il campionato, appunto: domenica c’è lo scontro al vertice con la Massese. In vista della sfida ai bianconeri l’allenatore dovrà rinunciare ai lungodegenti Fiorini, Rosati e Nodari, ma avrà a disposizione Cintoi e Piras, usciti malconci dall’allenamento di ieri. Per quanto non al meglio, i due saranno certamente inseriti nella lista dei convocati per la partita.