Arrivano puntuali le conferme, non senza un pizzico di sorpresa, da parte di calciatori, dirigenti e tecnici che hanno fatto parte dell’entourage estense nelle ultime stagioni. La Spal 1907, nella persona dell’ex presidente dei biancazzurri Cesare Butelli, ha pagato nella giornata di mercoledì tutti gli stipendi sino al 30 giugno 2012. Mancano gli arretrati che vanno dal 1 al 16 luglio di quest’anno, dettagli a confronto. Stiamo parlando di cifre piuttosto rilevanti: si tratta, fatti due conti, di seicentomila euro netti, soldi che arrivano direttamente dalle tasche dell’amministratore unico della Trasea, che nulla hanno a che fare con i proventi della Lega per l’utilizzo dei giovani. Lo stesso Butelli, intanto, continua a lavorare anche per quanto riguarda la cessione dei diritti del fotovoltaico che, una volta ultimata, sistemerà le ultime pendenze che ancora gravano a carico di quei fornitori che, a vario titolo, reclamano, giustamente, spettanze mai percepite: la situazione, lo ricordiamo, verrà ridiscussa in sede giudiziaria il prossimo tredici gennaio anche se, da fonti vicine all’ex numero uno dei ferraresi, c’è ottimismo perché una soluzione venga trovata in tempi più ristretti. Nel mentre, ogni mese, il conto della 1907 riscatta regolarmente gli introiti provenienti dall’energia solare: si tratta di cifre assolutamente in linea con quanto previsto al momento della progettazione di quello che rimane a tutti gli effetti uno degli impianti più importanti e all’avanguardia del panorama nazionale (intorno ai seicentomila euro annui); cifre che sono e saranno gestite esclusivamente per chiudere i vari contenziosi in ballo. E d’altronde, vista anche la pesante accusa mossa nei confronti dell’ex patron biancazzurro Cesare Butelli di appropriazione indebita, non potrebbe essere altrimenti.