Le recenti dichiarazioni dell’assessore allo sport Luciano Masieri sulla crisi della Spal hanno scatenato diverse reazioni in città. Nella serata di ieri abbiamo ricevuto una lunga lettera da parte dell’associazione Uno Sguardo verso Sud che pone diversi interrogativi a Masieri e ne chiede le dimissioni. Ovviamente se l’assessore riterrà di dover replicare siamo disponibili a dare spazio alle sue considerazioni. Di seguito il testo integrale della lettera.

Gentile Assessore, nell’agosto del 2012, presso la sala stampa della tribuna dello stadio Paolo Mazza, seduto ad un tavolo in compagnia dei signori Benasciutti, Ranzani e Pelliccioni lei dava ampissime garanzie sul progetto presentato da questi Signori, affermando queste parole: “Un progetto serio, fatto da persone serie”. Questo nonostante alcune persone interrompessero la vostra conferenza stampa, per “spiegare” che alcune di questi (il signor Benasciutti e il signor Ranzani ) già nel 2005 avevano contribuito ad “accompagnare la Spal al cimitero”, salva solo grazie al Lodo Petrucci, lei fece “orecchi da mercante”. Inoltre la mettevamo in guardia dal signor Pelliccioni (il quale millantava di avere la possibilità di reperire 5 milioni di euro) che in quanto a disastri nell’ ambiente calcistico non ne era nuovo, vedasi dove egli è passato, Ravenna e Rimini. Perche non ha ascoltato persone, veri tifosi, che caldeggiavano la figura di Gigi Pasetti come responsabile del Settore Giovanile della Spal, e ad interim anche Presidente, iniziando pure all’Eccellenza, ma almeno con un progetto serio, fatto da una persona seria come è Gigi Pasetti, ultima bandiera, vera, della Spal rimasta.

Ieri, nel leggere le sue dichiarazioni a LoSpallino.com, siamo rimasti allibiti per la mancanza di verità che lei ha espresso al riguardo della precedente ed “arrogante” gestione Butelli . Lei ha affermato che Cesare Butelli mai chiese aiuto. Le vorremmo ricordare molto umilmente che può trovare le “richieste di aiuto” dell’ ex Presidente della Spal 1907 sulla stampa locale tra Marzo del 2010 e ottobre 2011. L’ex Presidente della Spal Cesare Butelli disse chiaramente che da solo non poteva più continuare, viste le disattese promesse di entrare nel consiglio d’amministrazione da parte del Signor Remo Turra . Nel dicembre del 2011, presso la sala stampa del Centro di addestramento di Via Copparo, presenti l’ intera rosa della Spal 1907, dei giornalisti di Resto del Carlino e della Nuova Ferrara ,del dg Bortolo Pozzi e di alcuni tifosi disse che “caldeggiava un fallimento pilotato”. Per questa ragione le domandiamo il perché si voleva far fallire la Spal 1907, che se anche a stento, navigava pur sempre in un campionato professionistico, per poi “darla in mano a chi”? A persone che già nel 2005 l’ avevano portata al fallimento? Abbiamo notato che per i giornalisti locali e persino lei, sbattere il “mostro in prima pagina”, per l’ appunto l’ex presidente della Spal 1907, sia la risposta al “male della Spal”, condannando Cesare Butelli e assolvendo Roberto Benasciutti dimostra l’ assoluta malafede di tutti coloro i quali hanno girato le spalle alla “Spal 1907” e ai suoi tifosi , perché a quanto noi risulta Cesare Butelli non sta alle Isole Cayman a godersi sole, caviale e Champagne, ma se ne sta a Lucca a “leccarsi le ferite” , le quali ferite sono 4 milioni di euro che lui ha sborsato dal suo portafoglio e queste sono verità matematiche caro Assessore. Una cosa è certa però: lo scorso campionato nell’ ultimo anno di Cesare Butelli, tutti gli articoli di giornali a “mò di martello pneumatico” che puntualmente uscivano sui quotidiani locali per mettere in risalto, “un fax staccato”, erano presenti per giorni e settimane. Mentre per questa gestione, Benasciutti/Ranzani, nessun giornalista scriveva nulla che facesse presagire questo disastro e a quanto a noi risulta di cose che non andavano già da agosto 2012 da scrivere, già ve ne erano parecchie. Adesso vorremmo che lei si assumesse le sue responsabilità per aver garantito per questi signori che hanno mostrato all’ Italia intera (chi ha seguito la telecronaca di Pistoiese-Spal sa di cosa stiamo parlando) la loro gestione “circense” della nostra Spal. Saremmo lieti che lei riconoscesse la realtà dei fatti, senza tante scuse, senza dire “Pelliccioni mi ha imbrogliato”, lasciasse a persone più competenti la questione della Spal ma sopratutto che siano i tifosi a decidere la sorte della loro squadra di calcio, perche la Spal appartiene ai comuni cittadini e non ai “preferiti amici degli amici”. Noi proveniamo da una “scuola” che ci ha insegnato a prenderci le nostre responsabilità , mettendoci la faccia, sempre e con coraggio, perciò caro Assessore si dimetta !!!!

Cordialmente

Associazione di Solidarieta’ Internazionale Onlus “Uno sguardo verso Sud”
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