Terza giornata, le decisioni del giudice sportivo.
A CARICO DI SOCIETA’
AMMENDA
Euro 3.000,00 e diffida REAL SPAL SRL
Per avere propri sostenitori in campo avverso:
– al 46º del secondo tempo, lanciato nel recinto di gioco una bomba carta che esplodeva sulla pista di atletica nelle vicinanze di alcuni bambini intenti a svolgere il ruolo di raccattapalle;
– al termine della gara, abbattuto, per circa 10 metri, la rete di protezione che separava il loro settore dal terreno di gioco.
Sanzione così determinata in considerazione sia della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico impiegato a cagionare danni gravi alla integrità fisica dei presenti, sia in considerazione della condotta violenta dimostrata dall’abbattimento della rete di protezione. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati.
A CARICO CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE
IADARESTA PASQUALE (FIDENZA)
Per avere, in azione di gioco, ma con il pallone lontano, colpito un calciatore avversario con una gomitata al volto.
SQUALIFICA PER UNA GARE EFFETTIVA
BARSOTTI SAMUELE (FORTIS JUVENTUS 1909)
SOVILJ MARKO (RICCIONE CALCIO 1929)
GIBERTINI GABRIELE (VIRTUS CASTELFRANCOCALCIO)
TOSI FEDERICO (CAMAIORE CALCIO A.S.D.)
TOSI FRANCESCO (CAMAIORE CALCIO A.S.D.)
A margine abbiamo sentito, a caldo, un commento di Roberto Ranzani: “Cado dalle nuvole non ne sapevo assolutamente niente, dirò di più non sapevo nemmeno che fosse successo qualcosa, io finita la partita sono sceso negli spogliatoi e sono stato con la squadra. Cosa vuoi che dica? Non va bene, non va per niente bene, se è vero tutto questo. Adesso aspettiamo il fax della Lega, leggeremo tutto per bene e poi capiremo se ci sono o meno gli estremi per fare ricorso, almeno per quanto riguarda la diffida del campo che per noi è pesantissima. Anche i soldi non sono pochi, parleremo anche con il Fidenza e sentiremo cosa hanno da dirci”. E proprio da Fidenza arrivano conferme su quanto scritto dal commissario di campo a fine gara, sia per quanto riguarda il materiale pirotecnico usato (fumogeni ma, soprattutto, la bomba carta), sia per quanto riguarda la pista d’atletica leggermente rovinata in un paio di punti e la rete di recinzione, colpa, fanno sapere, un po’ di Marchini che si è arrampicato subito dopo il gol, un po’ di qualche tifoso durante l’esultanza.
Erano circa centotrenta i tifosi spallini sistemati nei distinti che non hanno comunque, occorre dirlo, creato alcun problema di ordine pubblico alla fine del match.