Dopo i tre punti conquistati a Bagnolo in Piano e i passi falsi delle avversarie la Spal è ritornata sui campi del centro d’addestramento di via Copparo per iniziare la settimana di preparazione al match con la Massese. Chi si aspettava giocatori dal volto disteso, pronti ad allenarsi sotto un sole primaverile è però rimasto deluso. Per circa un’ora la squadra è rimasta nello spogliatoio in attesa di un rappresentante della dirigenza spallina. Pare che i giocatori abbiano richiesto garanzie concrete per gli emolumenti previsti da qui a fine stagione. Tuttavia nessuno ha voluto confermare o smentire direttamente tale circostanza, rispettando il proposito di non rilasciare dichiarazioni riguardanti il versante societario palesato sette giorni fa. Per domani è previsto l’incontro chiarificatore con tutto lo stato maggiore biancazzurro. Il presidente Roberto Ranzani è giunto in via Copparo solo nel tardo pomeriggio, dopo essere corso al capezzale del fratello Giuseppe, spentosi in mattinata.
Sul versante tecnico sono poche le differenze con il quadro che si presentava una settimana fa: Fiorini e Marchini alle prese con le terapie, mentre Nodari si è affacciato un paio di volte sul terreno di gioco per una corsa leggera, ma è molto difficile possa recuperare a pieno ritmo. Problemi alla caviglia per Piras, ma Sassarini spera di averlo a disposizione per la Massese. Nel corso dell’allenamento lasciano anticipatamente il terreno di gioco Braiati e Cintoi. Quest’ultimo per un problemino agli adduttori. Nulla di grave comunque, come ha assicurato lo stesso mister. Dare calci al pallone rimane il miglior modo per far tornare il sorriso ad un calciatore. Così dopo la partitella che vede come protagonisti Genuario e Battiloro della Juniores, ma anche Cucurnia e i vari Laurenti, Rocchi e Marongiu, torna un po’ di buon umore anche per gli sfottò del dopo-partitella.