Dopo aver superato la fase degli spareggi e aver vinto il girone a tre, domani la Juniores della Spal affronterà una lunga trasferta in Trentino per sfidare il Mezzocorona nell’andata dei quarti di finale della finale nazionale. Le due settimane di preparazione al match contro la formazione trentina consegnano alla vigilia del match una Spal, già con l’organico ridotto, in emergenza. Out il centromediano Mastella per una distorsione alla caviglia. Massimo Albiero valuterà fino all’ultimo minuto con chi sostituirlo. I candidati sono il trequartista Battiloro che agirebbe da mezz’ala o il terzino Zitelli alzando così sulla linea dei centrocampisti Angeloni. Anche la punta ex Cesena Genuario non è al massimo della forma dopo una settimana spesa fra le terapie per curare un problema al collo del piede. L’attaccante però dovrebbe far parte del tridente con bomber Zanellato e Veronesi. Di questi temi abbiamo parlato col tecnico Massimo Albiero.
Mister ci siamo, domani si gioca la partita d’andata. Siete pronti?
“Speriamo di farci trovare pronti. Siamo qui e ce la giocheremo facendo del nostro meglio come sempre abbiamo fatto. Siamo carichi e l’entusiasmo e l’euforia è alle stelle speriamo non ci giochi un brutto scherzo.
Come sta la squadra?
“Abbiamo avuto due settimane a disposizione per prepararci e l’abbiamo fatto bene. Gli unici problemi li abbiamo avuti con Mastella che si è procurato una distorsione alla caviglia e con Genuario che risente di una botta e domani potrò contare solo su quest’ultimo che stringendo i denti sarà in campo. Per il resto la formazione è la consueta con il tridente in avanti e l’unico problema sarà quello di sostituire Mastella”.
Del Mezzocorona cosa sai? Ti preoccupa?
“A dire il vero mi sono documentato poco perché mi sono concentrato solo ed esclusivamente sulla mia squadra. Comunque so che si tratta di una buona squadra, del resto arrivati a questo punto le formazioni sono tutte forti, e giocheranno con parecchi elementi del 1994”.
Che partita ti aspetti?
“Una partita combattuta e giocata a viso aperto da entrambi le parti. Loro avranno il vantaggio di giocare in casa su un campo sintetico, ma noi ci faremo trovare pronti e come consuetudine giocheremo la nostra partita”.
Nonostante gli impegni dettati dalle trattative, la dirigenza è vicina alla squadra?
“Sì, tutta la società è compatta nel sostenere i ragazzi, è un momento importante e bisogna stare uniti. Ieri ho conosciuto Candela e anche lui si è detto vicino a noi facendoci l’in bocca al lupo”.
Onestamente, firmeresti per un pareggio?
“Assolutamente no, non lo farei. Se poi tornassimo a casa con un risultato positivo sarebbe eccezionale, ma non firmo prima, me la voglio giocare anche perché non abbiamo mai, durante tutta la stagione, fatto calcoli e non li faremo neanche domani”.