“Quello di oggi è stato un brutto allenamento”. Con questa frase Leopoldo Capurso sintetizza il test di oggi pomeriggio contro il Marca. L’allenatore del Kaos, per niente soddisfatto della performance dei neri, a fine partita lascia percepire tutta l’amarezza di un leader che esige sempre il massimo dal proprio gruppo. Il tecnico non cerca scuse e non vuole sentire ragioni: “Indubbiamente abbiamo fatto un passo indietro rispetto a Pescara. La squadra non mi è piaciuta per niente e, a esser sincero, in un percorso di crescita come il nostro, non me lo sarei aspettato”. Le cause della sconfitta possono essere imputate alla poca lucidità, alla stanchezza fisica dovuta alle dure sessioni sul parquet del PalaBoschetto, ma anche a un avversario di tutto rispetto: bisogna tener conto, infatti, che la formazione di André Ferreira e compagni  è scesa in campo contro il Marca di mister Julio Fernandez, squadra campione d’Italia in carica. Ma Capurso non accetta nemmeno questo: “Non può impaurirci una squadra di questo calibro, altrimenti non ci sono i presupposti per affrontare come si deve un campionato difficile come quello che ci aspetta quest’anno. Abbiamo commesso errori incredibili per una squadra del nostro livello”. Nonostante il risultato finale non sia così tragico (3 reti a 2 per i trevigiani) per l’allenatore si tratta di una delusione cocente. Poi si sa, stiamo parlando di un vero lottatore, un guerriero che mette anima e cuore nel suo sport, che molte volte ha definito “ragione di vita”. Bastava osservarlo a bordo campo: irriquieto come non mai, dava indicazioni, incitava i suoi ragazzi a gran voce e più volte ha allargato le braccia sconsolato. Senza dubbio aveva preparato l’incontro in un altro modo, ma qualcosa non ha funzionato come nei suoi piani. Ma si accettano anche le sconfitte, soprattutto se, come in questo caso, il risultato alla fine dei conti non vale poi così tanto. Anche perché domani è un altro giorno e si riprende subito a testa bassa in vista del test infrasettimanale contro il Rieti, previsto per mercoledì prossimo. Da vero e proprio uomo di sport e grande trascinatore della squadra, siamo sicuri che il tecnico rimetterà ben presto in riga i suoi ragazzi. “Abbiamo ancora tanto da fare, dobbiamo migliorare. Starà a noi adesso crescere facendo tesoro degli errori di oggi”. La pensa allo stesso modo Jeffe, autore del momentaneo 2 a 1 del Kaos. “Manca la concentrazione, abbiamo sbagliato giocate su cui ci siamo allenati ieri. Siamo stanchi ma non può essere una scusa. Fortunatamente esistono queste amichevoli che ci permettono di capire la condizione della squadra e di lavorare su ciò che non ha funzionato. Ora pensiamo già a mercoledì, quando saremo di nuovo chiamati in causa e non dovremo assolutamente sbagliare”.
Quindi appuntamento a mercoledì al PalaBoschetto per assistere a una manifestazione sportiva che promette sempre spettacolo, indipendentemente che si tratti o meno di campionato.