Dopo il pareggio casalingo con la Torres, all’inizio della settimana che porta alla trasferta di Castiglione delle Stiviere, abbiamo raccolto le impressioni e i commenti di Davide Di Quinzio sul momento e le prospettive in casa biancazzurra.
Com’è ricominciata questa settimana?
“E’ ricominciata bene. Anche noi domenica avremmo voluto festeggiare finalmente la prima vittoria, ma la cosa è solo rimandata. Siamo già carichi e proiettati verso la prossima partita. Sappiamo che possiamo dare di più e non vediamo l’ora di farlo, quindi accettiamo i risultati arrivati finora e lavoriamo tanto per arrivare pronti a domenica e agguantare quel risultato che ci meritiamo e sicuramente arriverà”.
Il percorso di queste prime settimane non è certo completamente da buttare.
“Assolutamente no. Credo che la squadra abbia dimostrato qualcosa di buono in ognuna delle partite che ha giocato. Abbiamo mostrato di avere un nostro gioco, di saper creare. Dobbiamo andare a vanti con tutto quello che abbiamo fatto e migliorare il prima possibile quello su cui ancora fatichiamo, ascoltando il mister e cercando di tendere sempre di pretendere quel qualcosa in più da noi stessi”.
Che rapporto c’è con il mister?
“C’è un rapporto di forte intesa e fiducia reciproca tra il mister e il gruppo. Stiamo veramente lavorando tutti insieme per il bene di questa squadra”.
E con i compagni invece? In campo si è potuta vedere una forte intesa tra te e Cozzolino.
“Anche tra i giocatori c’è un buonissimo rapporto. Per quanto riguarda me e Giuseppe, sicuramente i nostri ruoli di gioco ci portano ad avere più occasioni di dialogare e manovrare insieme. Con lui sicuramente mi trovo bene. Però, come ho detto, c’è un clima e un’intesa davvero buona in generale, tra tutti noi. Siamo davvero un bel gruppo. Se saremo bravi a tradurre sul campo questo affiatamento sono convinto che anche questo potrà rivelarsi un’ulteriore arma a nostro vantaggio”.
Come avete iniziato il lavoro in vista della prossima partita?
“Come ogni martedì ci siamo confrontati e abbiamo rivisto un po’ cos’è successo. Dobbiamo continuare con il nostro gioco, con le nostre idee, essere consapevoli di quello che sappiamo fare e seguire il mister con fiducia nel suo progetto e nei nostri mezzi. Siamo coscienti tutti che manca qualche punto all’appello, che ci siamo persi qualcosa per strada. Però non è il momento di avvilirsi. Ansia e paura stanno fuori dalla porta. Dobbiamo rimanere tranquilli e sereni, e rimboccarci le maniche come sempre. I risultati arriveranno”.
Quali i pregi e quali i difetti di questa squadra?
“Faccio fatica a individuare caratteristiche specifiche in questo momento. In generale vedo una squadra adeguata all’obiettivo prefissato. Abbiamo le capacita per lottare per una delle prime otto posizioni e dobbiamo dimostrare di esserne all’altezza”.
A darvi una mano, ancora una volta, avete trovato un bellissimo pubblico.
“Il pubblico è sicuramente una delle note più positive di questo periodo. Sempre presente e caloroso. Ha cantato per tutta la partita. Ammetto di essermi emozionato, in pochissimi altri posti ho visto un affetto del genere. Posso solamente ringraziarli e chiedere loro di continuare a venire allo stadio e stare vicino alla squadra, perché oltre a essere bellissimo è anche di grande aiuto e stimolo per noi sentire tanta vicinanza. Speriamo prestissimo di ricompensarla con qualche bella vittoria”.