Il Cologna: ecco come si vive il calcio sulle rive del grande fiume Po

“Il Cologna Calcio esiste da molti anni, ma dal 2011, è davvero il caso di sottolinearlo, sopravvive grazie alla dedizione quotidiana del Presidente Domenico Stefani e del Vicepresidente Cristiano Giacomelli. Non voglio dimenticare di citare anche i nostri splendidi tifosi che ci danno sempre molta carica e sostegno per mantenere viva la realtà calcistica del paese”. A parlare è Fabio Galli, il mister della compagine iscritta al girone 2 di Serie A elite.

La squadra, il cui campo sportivo sorge vicino alle rive del Fiume Po, nella sua storia non ha militato solo nel campionato amatoriale. Negli anni 90’ il team ha partecipato a diversi campionati di seconda categoria. Poi, attorno al 1995’, molti giocatori andarono a giocare nello Sporting Ambrogio, a Cologna rimasero alcuni ragazzi che decisero di continuare l’attività sportiva iniziando così a partecipare al campionato amatoriale. Inizialmente la squadra militò nella Lega Uisp e vinse una finale di Coppa Primavera. In seguito partecipò ai campionati del Csi e circa dieci anni fa andò in finale al Paolo Mazza dopo un ottimo campionato nella serie “B”.

Il team allenato da Galli, quest’anno, ha collezionato un solo punto nelle prime due uscite; anche se c’è da sottolineare che i ragazzi del Cologna hanno incontrato due formazioni di tutto rispetto: i campioni uscenti del Portoverrara e la formazione codigorese del Vo d’Or attualmente a punteggio pieno.

Mister, il calendario non ha riservato un avvio agevole…
“No per niente ma sono comunque soddisfatto di quanto fatto dai miei ragazzi. La prima partita contro il Portoverrara è stata davvero ben giocata per almeno 55 minuti e il pareggio contro una grande squadra come loro alla fine ci sta. Nella seconda uscita ho visto qualche passo indietro, ma senza cercare scusanti, credo che molti mi capiranno quando dico che giocando in anticipo al venerdì o in posticipo al martedì diventa poco agevole, per chiunque, organizzare una formazione ordinata in ogni reparto”.

Che tipo di squadra è il Cologna?
“E’ una buona squadra che affronta per il primo anno un campionato di categoria superiore dove si gioca davvero a calcio e dove le squadre sono organizzate e tutti i dettagli vengono curati maggiormente rispetto alle categorie inferiori dove giocavamo gli anni scorsi.”

Che obiettivi si pone?
“Chiaramente lo spirito di aggregazione che deve contraddistinguere i campionati amatoriali presuppone che il divertimento stia alla base. Certo, teniamo assolutamente a salvarci il prima possibile, quindi, a fare un onesto campionato di metà classifica”.

E’ cambiato qualcosa rispetto alla rosa dell’anno scorso?
“Non molto. La nostra squadra è composta da un mix di giocatori che negli anni scorsi hanno giocato in categorie Figc e altri che hanno sempre partecipato a campionati amatoriali. Senza togliere nulla a nessuno sono molto rappresentativi come giocatori il Capitano Luca Ticchiati, il bomber Finetti, Cristiano Capellari e abbiamo in rosa il sindacalista della squadra Damiano Fedozzi”.

 Il punto di forza degli Amatori Cologna?
“Senza dubbio la società e la gente del paese. Tengo a ringraziare ognuno di loro per il tempo dedicato a sistemare le strutture per permettere che il sogno calcistico di Cologna rimanga sempre vivo. Ci stiamo rinnovando sempre più anche con l’abbigliamento e le divise sociali”.

 

 

 

 

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