Archiviata la pratica Pescara, il Kaos ha già la mente rivolta alla partita di sabato prossimo contro la Luparense. I neri stanno preparando a puntino il primo appuntamento al PalaMit2B per regalare ai tifosi estensi, ma anche a loro stessi, quei tre punti che renderebbero ancora più esaltante l’inizio del campionato e soprattutto l’inizio dell’avventura nella nuova location.

Impresa stimolante ma complicata, perché l’avversario atteso sabato prossimo è davvero un osso duro.

La Luparense, nota squadra di calcio a 5 fondata nel 1996 a San Martino di Lupari (PD), ha inaugurato il nuovo anno nel migliore dei modi, portandosi già a casa il primo trofeo della stagione: lo scorso 28 settembre infatti si è aggiudicata la Supercoppa Italiana, battendo per 7 reti a 3 la Marca Futsal, campione d’Italia in carica. Con l’ultima, sono cinque le supercoppe che adornano la bacheca dei “Lupi”, e l’esordio in campionato è stato altrettanto entusiasmante: subito tre punti messi in cassaforte grazie alla vittoria per 4 a 1 contro la neopromossa Lc Solito Martina.

La Luparense vuole dare spettacolo anche questa stagione e sta dimostrando di voler placare fin da subito la sua sete di vittorie.

Naturalmente dietro questa grande squadra c’è un grande allenatore: Fulvio Colini, universalmente riconosciuto come una delle personalità più prestigiose nel panorama calcettistico italiano, nel corso della sua carriera si è tolto grosse soddisfazioni e nel 2011 è stato premiato come “migliore allenatore del mondo” da Futsal Planet, gli oscar del calcio da sala.

Il mister romano è una vecchia conoscenza del Kaos: durante la stagione 2011-12 aveva guidato la squadra di patron Calzolari, subentrando ad Andrejic, a partire dalla dodicesima giornata fino al termine del campionato, coinciso con la retrocessione all’ultima giornata. Colini ritorna a Ferrara una seconda volta dopo la passata esperienza, e questa volta lo fa per vincere, ma con la Luparense. “Veniamo a Ferrara con la consapevolezza che sarà una partita davvero molto difficile. Ogni volta che incontriamo il Kaos non ne usciamo mai tranquilli. L’abbiamo già incontrato due volte in questo precampionato e sono stati match molto equilibrati. E’ una squadra consolidata e vogliosa, con giocatori di grande sacrificio tattico. Hanno davanti uno come Kakà, il capocannoniere del campionato, e tra i pali uno come Laion, in grado di scardinare le partite con quei suoi soliti lanci da fuori che mettono i brividi a tutti. E soprattutto in panchina hanno un coach come Capurso, allenatore preparatissimo e famoso per creare squadre davvero rognose, che riesce a trasmettere ai propri ragazzi il suo spirito battagliero. Noi stiamo bene, nonostante qualche acciacco la squadra sta crescendo, i nuovi si stanno integrando. Metà rosa è stata rivoluzionata, anche se i giocatori storici sono rimasti.  Il nostro primo obiettivo, ovvero la Supercoppa, l’abbiamo già raggiunto con successo, ora vogliamo impegnarci per arrivare in fondo a tutte le manifestazioni di quest’anno, giocando almeno una finale. E’ fondamentale non perdere la concentrazione e partire subito al massimo. Siamo dieci squadre in gara con grandi qualità e i tempi di recupero saranno molto ristretti, pertanto farà la differenza il girone d’andata”.