Roberto Baroni, mister ma anche Presidente della New Team, torna a parlare a distanza di sette giorni dalla sconfitta all’esordio a Cavarzere. Domenica, a Jolanda di Savoia, arriva il Castelvecchio per la prima gara interna della stagione in serie B delle ragazze ferraresi.

Mister, si torna in campo dopo la pesante sconfitta di Cavarzere nella prima uscita stagionale: quali sono le premesse per la prima partita casalinga?
“Affrontiamo il Castelvecchio che è una squadra molto forte e molto più esperta di noi.
Siamo consapevoli del fatto che sarà un’impresa portare a casa punti contro un avversario come questo ma scenderemo in campo con la giusta determinazione e la voglia di fare bene”.

Come si batte una squadra come il Castelvecchio?
“Noi stiamo lavorando al fine di arrivare a proporre il nostro gioco: non vogliamo subire passivamente gli avversari e cercheremo di essere il più intraprendenti possibile. Non parlo di risultati perché sono consapevole che per tutto il girone d’andata per noi sarà durissima abituarci a certi ritmi; quello che che mi interessa è vedere un miglioramento in più ogni partita che passa, un piccolo passo in avanti, indipendentemente dal risultato della gara”.

Tranquillità e serenità insomma.
“Assolutamente. Ho una squadra in cui l’età media è 18/19 anni, è naturale che se si lavora in un certo modo i risultati prima o poi arriveranno”.

Cosa mi dice dei nuovi acquisti?
“Sono giocatrici che ho fortemente voluto, sia per le caratteristiche tecniche, sia per l’età. E’ chiaro che devono ancora amalgamarsi al meglio a livello di gioco con le altre: loro sono abituate a giocare in modo diverso, mentre io chiedo un lavoro molto particolare a livello fisico e a livello tecnico-tattico soprattutto agli attaccanti. Credo fortemente in tutte le ragazze e sono convinto che ci sarà una crescita collettiva importante”.

Questa serie B, che di fatto è la serie A2 dell’anno scorso, com’è?
“Il livello di questa categoria è un po’ più alto rispetto all’A2 dell’anno scorso, specialmente il nostro girone dove non ci sono squadre “materasso”. Il nostro obiettivo sarà ovviamente la salvezza, ma non sono minimamente preoccupato perché, come ho detto, quest’anno l’importante è esclusivamente fare esperienza e capire questi ritmi di gioco a prescindere dal resto. Questo è anche il motivo per il quale non ho in testa un 11 titolare ma mi riservo ogni domenica di decidere chi mandare in campo. Tutte le ragazze della rosa devono arrivare ad avere una certa mentalità e devono avere la possibilità di affrontare avversari di un certo livello”.

L’appuntamento è per domenica 13 ottobre alle ore 15:00 allo stadio di Jolanda di Savoia di Via Fadini per la 3° giornata del campionato femminile nazionale di serie B.