Una sconfitta che brucia per il Kaos, lo si capisce dai volti dei protagonisti scesi in campo e da quello dei dirigenti. A fine partita abbiamo raccolto le impressioni di patron Calzolari e di mister Capurso, amareggiati per il risultato, ma consapevoli di aver avuto di fronte un’avversaria di tutto rispetto.
MARCO CALZOLARI (patron Kaos)
“E’ stata una partita equilibrata, come lo sono state tutte le gare che abbiamo disputato contro di loro. Tanto di cappello a questa Luparense, una grande squadra con un roster invidiabile, che sicuramente si porta a casa una vittoria meritata. Da parte nostra c’è il rammarico per quegli errori di superficialità e mancata concentrazione che hanno compromesso il risultato, regalando ai nostri avversari i primi due gol. Poi, comunque, la squadra ha reagito, siamo riusciti a riprendere il risultato, ma abbiamo regalato troppo e non puoi commettere certe distrazioni con avversari di questo calibro. In più siamo stati anche sfortunati, perchè abbiamo preso una traversa verso la fine del secondo tempo: se quella palla fosse andata in rete probabilmente il risultato sarebbe diverso. Comunque facciamo tesoro dei nostri errori e da lunedì cominciamo a pensare alla Lazio, altra avversaria davvero velenosa. Questo campionato è talmente equilibrato che ogni partita sarà sul filo del rasoio. Indipendentemente dal risultato di oggi, ci rincuora il colpo d’occhio del PalaMit2B, con più di 600 tifosi accorsi a sostenere la nostra squadra. Non è arrivata la prima vittoria in casa, ma lo spettacolo non è stato negato a nessuno”.
LEOPOLDO CAPURSO (allenatore Kaos)
“Sono molto rammaricato e deluso dalla performance di oggi: una squadra di alta prestazione come la nostra ha il dovere di dare molto di più. Purtroppo sono venute a mancare le caratteristiche principali del nostro gruppo, quelli che sono i nostri punti di forza, vale a dire la mentalità vincente, la cattiveria agonistica e la saggezza tattica dei più esperti. Troppi errori imperdonabili da parte di giocatori che invece sono chiamati in campo per fare la differenza. Probabilmente è anche colpa mia: nonostante le frequenti sedute di allenamento non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi la grinta e la personalità giusta per affrontare una gara di questo livello. Prendiamo atto della sconfitta, continuiamo con umiltà il nostro percorso, ma rimane l’amaro in bocca per la consapevolezza di poter dare molto di più. Non si possono regalare tutti quegli spazi a una squadra che fa del cinismo in campo e della lucidità tecnica il proprio cavallo di battaglia. Da lunedì inizieremo a preparare la partita di sabato prossimo con un unico scopo: andare a Roma per vincere”.
FULVIO COLINI (allenatore Luparense)
“E’ stata una gara difficilissima. Il Kaos lo conosciamo molto bene, abbiamo avuto occasione di incontrarci più volte in questo precampionato e sono sempre state partite molto equilibrate. La mia squadra oggi è prevalsa nel momento in cui abbiamo segnato il terzo gol, dopo appena venti secondi dal loro pareggio: quello è stato il momento in cui si è spezzato l’equilibrio e siamo riusciti a fare nostra la partita. Questa vittoria, seppur legata a episodi nati da incertezze da parte dei nostri avversari, è meritata. Dopotutto il Kaos non poteva fare di più, quando vai sotto in un campo con dimensioni così piccole ne esci sempre e comunque penalizzato. Noi siamo contenti della nostra prestazione, è un buon momento e per ora abbiamo collezionato solo risultati positivi. Il nostro obiettivo comunque non è vincere, ma arrivare tra le prime quattro, poi quello che viene viene, ci teniamo sicuramente stretto questo temporaneo primo posto”.