Alla scoperta della Paffoni Omegna che arriva domenica al PalaMIT2B: un mix di esperienza e gioventù

L’avversaria di domenica prossima della Mobyt Ferrara sarà la Paffoni Omegna, una della squadre più accreditate a raggiungere i playoff  in questa stagione. Nella stagione scorsa due incroci, con i biancazzurri entrambe le volte vittoriosi (vinto di 12 in casa e di 6 in trasferta), pur essendo i biancoverdi, già l’anno scorso, una squadra di grandissimo talento (6° a fine campionato) che non ha centrato i playoff soprattutto a causa del brutto infortunio subito da Paci nel finale di stagione. I risultati delle prime due partite di questo campionato, però, non hanno rispettato le attese della società piemontese: Omegna ha perso clamorosamente  la partita d’esordio in trasferta con Roseto (8 punti di scarto) andando poi a stravincere in casa con un vantaggio di 18 punti, domenica scorsa contro la Proger Chieti.

Per una squadra che, causa assenza di sponsor tecnici e ristrutturazione obbligata del proprio palazzo dello sport, non sapeva neanche se sarebbe riuscita ad iscriversi al campionato di LegaDue Silver, il roster è di pregevolissima fattura: dall’anno scorso è stata riconfermata l’ossatura della squadra (Masciadri, Paci e Farioli) che ha fatto il diavolo a quattro sotto i tabelloni di tutti i palazzetti d’Italia, e sono stato acquistati tre under di enorme talento e due stranieri già abbastanza esperti nei campionati europei. Quest’anno, inoltre, è stato riconfermato per la terza stagione consecutiva, coach Giampaolo Di Lorenzo. Ex playmaker che ha giocato diverse stagioni in Serie A (Forlì e Napoli) fino alla stagione 2005/2006 quando ha ricoperto il doppio ruolo di allenatore-giocatore a Forlì. Dopo questa esperienza decise di lasciare definitivamente la carriera di giocatore per dedicarsi a tempo pieno a quella di allenatore: ha allenato per un biennio a Potenza (dove ha ottenuto una promozione in B1) per poi ritornare a Forlì, con la quale ha vinto il campionato di B1 approdando in LegaDue. Nel 2011 giunge a Omegna, dove tutt’ora continua la sua esperienza.

IL ROSTER

4.Simone Lasagni (1994, guardia, 186 cm): cresciuto nelle giovanili della Trenkwalder Reggio Emilia (con cui ha disputato tutti i massimi campionati giovanili), si è allenato con continuità anche in prima squadra (aggregato in Serie A), quest’estate è arrivato ad un importantissimo traguardo per la sua carriera: la chiamata come riserva della Nazionale Italiana Under 20 di coach Sacripanti. Ottimo esterno, è dotato di grande talento offensivo e di buone qualità atletiche, un ricambio di freschezza ed energia per il quintetto base.

5.Mike James (USA, 1990, playmaker/guardia, 185 cm): nato a Portland e cresciuto nel college di Lamar, dove detiene il record per maggior numero di punti in una sola partita (52), la combo-guard statunitense ha iniziato la scorsa stagione in Croazia con la squadra della capitale (19,1 punti di media, 3 rimbalzi e 2,7 assist) per poi passare in Israele (22,8 punti, 5,2 rimbalzi, 3,2 assist di media). Giocatore molto atletico e versatile, ha già dimostrato al pubblico di casa di essere una vera e propria macchina da punti, capace di segnare in tanti modi diversi (26,5 punti di media con il 62,5% da 2 punti e il 31% da 3) e di servire i compagni in maniera più che soddisfacente (14 assist in due partite). Colpaccio del mercato estivo di Omegna, è una pedina importantissima nel roster di coach Di Lorenzo.

6.Jacopo Borra (1990, centro, 215 cm): originario di Torino e cresciuto nelle giovanili di Moncalieri, ha disputato i campionati europei Under 20 con la maglia della Nazionale Italiana, mentre nel 2012 è stato convocato nella Nazionale maggiore sperimentale, guidata da Luca Dalmonte, con la quale è sceso in campo contro la Francia e contro la Grecia B. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Treviglio e Fortitudo Bologna, disputando la stagione precedente con la maglia di Pistoia (2,7 punti e 3,5 rimbalzi a partita), centrando anche la promozione in LegaDue Gold. Centro “vecchio stile” (pochi se ne vedono tra i giocatori di quella fascia d’età in quanto, nelle giovanili, oggi come oggi, vengono impostati più da 4 che da 5 puro), quest’anno è alla sua prima vera stagione da protagonista e, almeno dalle prime due partite, sembra ripagare la fiducia dei suoi compagni e del suo allenatore (18,5 punti e 10 rimbalzi di media).

7.Massimo Farioli (1977, ala grande/centro, 200 cm): Bondenese di nascita, è cresciuto cestisticamente nelle giovanili del Modena. Giocatore molto esperto, è uno specialista in promozioni dalla serie A dilettanti alla LegaDue, avendone ottenute ben sei nella sua carriera rispettivamente con le maglie di Teramo, Casale Monferrato, Soresina, Venezia, Forlì e Brescia. Grande riconferma di quest’anno (7,7 punti e 6 rimbalzi a partita la scorsa stagione),”Farouk”, come lo chiamano i tifosi, è un uomo fondamentale per la squadra piemontese sia fuori dal campo sia sul parquet, molto bravo nel gioco vicino a canestro, può vantare anche una buonissima mano al tiro da fuori, sia dalla media distanza sia dai 3 punti, cosa che ne fa un giocatore molto difficile da marcare in difesa.

8.Andrea Saccaggi (1989, playmaker/guardia, 190 cm): capitano di questa Fulgor, è cresciuto nel settore giovanile della Don Bosco Livorno, ha vestito le maglie di tutte le nazionali giovanili disputando i rispettivi campionati continentali di categoria, ottenendo, nel 2009, un 4° posto giocando da protagonista agli Europei Under 20. Ha esordito in Serie A nel 2007 con la Pallacanestro Treviso, passando la stagione successiva nelle fila del Basket Livorno per poi approdare nel 2010 ad Omegna dove è stato riconfermato per la quarta stagione consecutiva (10, 5 punti di media nel campionato 2012/2013). Pedina molto importante per la squadra, nelle stagioni passate ad Omegna ha dimostrato una grande crescita soprattutto sul piano della continuità, è stato riconfermato per volere del suo allenatore che vede in lui un ottimo giocatore in grado di fare sempre meglio.

10.Francesco De Nicolao (1993, playmaker, 185 cm): fratello e figlio d’arte, ha esordito in B dilettanti con Albignasego per poi passare in LegaDue con la maglia di Piacenza prima e di Verona nella passata stagione (11 punti di media in 15 partite giocate). Dotato di buonissimi fondamentali (è cresciuto in una famiglia di playmaker), ha al suo attivo già molte convocazioni con le nazionali giovanili, a dimostrazione del valore di un ragazzo su cui in tanti sono pronti a scommettere, coach Di Lorenzo in primis.

11.Jevohn Shepherd (CAN/JAM, 1986, guardia/ala piccola, 197 cm): uscito dal prestigiosissimo college di Michigan, ha già diverse esperienze nei campionati europei, nella scorsa stagione ha giocato nella massima categoria romena realizzando 19 punti di media a partita conditi da 4 rimbalzi e 2 assist. Anche lui ottimo realizzatore (31 punti con il 46,7% dai 2 punti e il 20% dalla linea da tre nelle prime due fatiche in campionato), è un giocatore dotato di un grande atletismo che gli permette, oltre all’attacco, di essere efficacissimo anche in difesa, come testimoniano le 72 palle rubate nella stagione scorsa.

12.Sebastiano Bianchi (1992, guardia/ala piccola, 195 cm): nato e cresciuto ad Omegna, la passata stagione l’ha disputata in DNB, sfiorando la promozione, vestendo i colori della Sangiorgese (9,4 punti di media a partita). Già nel mirino di tante squadre di categoria, il giovane piemontese è un buon tiratore dai 3 punti (25% nelle prime due partite di questa stagione) e un ottimo penetratore, insomma un under degno di nota, che andrà a completare il roster una squadra molto competitiva.

14.Stefano Masciadri (1989, ala grande/centro, 200 cm): cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna, ha fatto parte di tutte le rappresentative nazionali di categoria. Ha esordito in LegaDue nella stagione 2010/2011 in prestito a Casale Monferrato, per poi vestire, nella stagione successiva, la casacca di Omegna deve è stato riconfermato per la sua terza stagione consecutiva (10,8 punti e 6 rimbalzi di media nella stagione precedente). Lungo atipico, è infatti in grado di giocare efficacemente sia spalle a canestro, sia fuori dalla linea di 3 punti, dalla quale può attaccare il canestro in penetrazione o affidarsi al suo buonissimo tiro da fuori (37.3% dalla linea dei 3 punti nel campionato scorso, 50% nelle prime due partite di quest’anno, percentuale altissima per un lungo).

15.Paolo Paci (1990, centro, 206 cm): ripresosi quasi completamente dal brutto infortunio alla spalla che, nel finale della passata stagione lo aveva costretto ad un lungo riposo forzato, il giocatore piemontese ha voglia di riscatto. Cresciuto nelle giovanili di Casale Monferrato (con la quale ha debuttato in LegaDue nel 2009), ha disputato 2 stagioni consecutive in serie B dilettanti con Valenza e Cecina. La sua riconferma, per la terza stagione consecutiva (6,2 punti, 4,4 rimbalzi di media) è stata il vero colpo di mercato estivo per la compagine piemontese, che ritrova un giocatore dotato di buonissimi fondamentali, ottimo nel gioco interno sia spalle a canestro, sia fronteggiando l’avversario.

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