KAOS FUTSAL- ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 6-6 (4-1)
KAOS FUTSAL: Laion, Andrè, Tuli, Pedotti, Kakà. Coco, Vinicius, Juninho, Pereira, Timm, Bock, Poltronieri. All.: Capurso.
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Chaguingha, Cuzzolino, Caetano, Murilo. Di Sante, Egea, Calderolli, Zanchetta, Montefalcone, Coco, Scordella. All.: Bellarte.
ARBITRI: Gelonese di Milano e Chiariello di Barletta.
CRONO: Mezzadri di Parma.
MARCATORI: 0’44” e 12’33” Andrè (K), 2’49” e 13’03” st Pedotti (K), 4’04” e 8’19” st Calderolli(A), 2’o3” st e 16’22” st Kakà (K), 4’37” st Zanchetta (A), 10’15” st Chaguinha (A), 16’08” st Murilo (A), 19’04” Caetano (A)
AMMONITI: Zanchetta (A), Coco (A), Caetano (A), Kakà (K), Laion (K), Andrè (K).
NOTE: Spettatori 400 circa.
FERRARA – Niente da fare, l’aria di Ferrara sembra non giovare al Kaos di mister Capurso che, anche oggi pomeriggio, nonostante una prestazione da manuale, sulla stessa lunghezza d’onda di Rieti, non è riuscito a regalare la prima vittoria interna ai tanti tifosi accorsi a sostenerli in un PalaBoschetto pienissimo. Davvero unico l’affetto dimostrato oggi pomeriggio al gruppo di Laion e compagni: cori, urla di incoraggiamento e scrosci di applausi hanno accompagnato la partita dall’inizio alla fine. Ma nemmeno l’impianto di via De Marchi, che l’anno scorso aveva visto i “neri” togliersi tante soddisfazioni sul suo parquet, ha portato fortuna. Così ritornano i pensieri e le preoccupazioni per una Final Eight che sembra un po’ più distante. Sarà fondamentale la prossima gara contro il Napoli, il Kaos dovrà tornare a Ferrara col bottino pieno. Ma siamo fiduciosi, sia perché la squadra vista in campo oggi pomeriggio e la settimana scorsa contro il Real Rieti farebbe paura anche all’avversaria più forte, sia perché i “neri” finora in trasferta hanno sempre dato il meglio di sé. Il derby tra mister Capurso e il collega e amico Bellarte è terminato in parità, un 6 a 6 che sta un po’ stretto alla squadra di casa, ma rispecchia l’andamento altalenante di una partita equilibratissima tra due avversari molto simili. Il tecnico pugliese schiera dal fischio d’inizio il quintetto formato dal capitano Andrè, Tuli, Pedotti, ritrovato dopo l’infortunio, Kakà e Laion tra i pali. L’Acqua&Sapone risponde con Chaguingha, Cuzzolino, Caetano, Murilo e Mammarella a difendere la porta abruzzese. L’atmosfera di casa che si respira al PalaBoschetto e l’energia dei sostenitori estensi danno la carica al Kaos che parte a mille. Gli apllausi dei primi trenta secondi sono tutti per André che prima prende un palo trasformando un cross di Laion e ad appena 24 secondi porta in vantaggio la sua squadra, ammutolendo gli avversari.
Il gol del capitano porta su di giri l’entusiasmo e l’autostima dei compagni, che mummificano gli abbruzzesi con le loro iniziative e dopo appena due minuti arriva il raddoppio con Pedotti, che manda dritta in porta la palla offerta su un piatto d’argento da un incontenibile Tuli. A questo punto arriva lo scatto di orgoglio dell’Acqua&Sapone, determinato a dimostrare sul campo la sua superiorità evidente sulla carta: Calderolli al 4’ batte Laion, trasformando la punizione battuta da Zanchetta. Momento di sbando per i “neri” che sembrano aver sentito il colpo. Al 7’ un tiro di Calderolli che sorprende Laion fuori dai pali fa venire i brividi alla squadra di casa, ma ci pensa lo stesso portiere brasiliano a metterci una pezza e grazie al suo provvidenziale intervento il Kaos riesce a scamparla. Al 10’ sono i “neri” a rendersi pericolosi con Tuli che crossa per André, ma quest’ultimo slancia una cannonata dritta tra le braccia di Mammarella. I ragazzi di Capurso vanno vicini al terzo gol prima con una punizione battuta da Kakà poi con una delle solite cannonate di Laion, ma è ancora Andrè che al 12’ mette la firma al terzo gol, battendo con classe la difesa abruzzese. Al 14’ è proprio Coco a liberare Vinicius sulla fascia destra, quest’ultimo mette in mezzo per Kakà, ma niente di fatto. Dopo pochi secondi anche Tuli prova la conclusione, ma Mammarella in due tempi blocca il pallone. Ancora Tuli fa impallidire gli avversari, incornando di testa un cross di Laion che termina di poco alto sopra la traversa. Il primo tempo termina con due occasioni per il Kaos che si susseguono nel giro di pochi attimi, ed entrambe con Kakà: prima è Coco a sfornargli una palla super invitante ma il cannoniere verdeoro sbaglia l’ultimo appoggio; nella seconda occasione l’iniziativa è sua personale, ma il suo potente rasoterra sul secondo palo termina sul fondo.
Nella ripresa si ribalta la situazione: Bellarte negli spogliatoi schiarisce le idee ai suoi e la squadra che torna in campo è il vero “Acqua&Sapone”, quello che sta lottando per arrivare primo. Ma i primissimi minuti portano ancora la firma di Kakà e compagni: dopo non essere riuscito a sfruttare un’occasione clamorosa nell’avvio del secondo tempo, è proprio il capocannoniere della scorsa stagione a realizzare la quarta rete del Kaos, su calcio di rigore. “Les jeux son faits” avrebbe pensato qualcuno. Ma non Bellarte e i suoi ragazzi, perché è anche vero che quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Al 4’ Zanchetta riporta in carreggiata i suoi compagni, accorciando le distanze. Il mister abruzzese decide di tentare il colpaccio, schierando Coco S. come portiere in movimento, mossa più che azzeccata, perché all’8’ Andreoli realizza la terza rete dell’Acqua&Sapone e al 10’ Zanchetta pareggia i conti. Da qui alla fine la partita continua in maniera altalenante con occasioni da una parte e dall’altra. Il Kaos non riesce a contrastare la pressione degli avversari e il gol al 13’ di Pedotti, nato da un cross di Tuli, e la seconda marcatura di Kakà al 16’, non valgono i tre punti, perché ricevono la risposta dura e decisa di Murilo al 16’ e Caetano al 18’. Venerdì, a Cercola in anticipo, sarà battaglia contro i partenopei.