L’ultimo e unico rinforzo spallino, Francesco Volpe, è un attaccante mobile nato il 3 marzo del 1986. Punta di movimento, veloce, napoletano, ha cominciato la sua carriera facendo la trafila nel settore giovanile del Genoa. Con la maglia rossoblù si è messo in luce tanto da attirare la Juventus, club con il quale ha fatto due anni di Primavera. La stessa Juve detiene ancora metà del cartellino divisa con il Livorno, società dalla quale la Spal ha preso in prestito questo attaccante. Un metro e ottanta di altezza, abile a girare attorno alla prima punta, Volpe cerca riscatto a Ferrara dopo questo inizio di campionato sempre in Toscana nel quale ha collezionato otto presenze entrando sempre a gara in corso. Ventidue gare e due reti l’anno prima, sempre in B, con la maglia alabardata della Triestina da titolare nell’ultima parte della stagione. Prima ancora i numeri della punta dicono ventitré presenze ancora a Livorno e, nel suo anno migliore, ventotto partite e quattro gol in C1 a Ravenna. Si tratta quindi di un giocatore in cerca di riscatto. La Spal è probabilmente il suo ultimo tram per un ingresso nel grande calcio. Facile immaginare che la società ferrarese punti quindi forte sulle motivazioni di questa per ora eterna promessa che a ventiquattro anni cerca minuti e gol per mantenere le aspettative dei dirigenti che si dividono il suo cartellino e di Butelli & C.