IL PUNTO – NESSUN DORMA (TRANQUILLO)

A due giornate dalla fine questo pazzo campionato conferma la sua caratteristica principale: l’equilibrio. Intanto la giornata appena archiviata sorride a Verona e Portogruaro in testa. Vittoria fondamentale per Spal,  Andria, Marcianise, Cavese e Lanciano.

A due giornate dalla fine del campionato continua a regnare l’incertezza più assoluta sia in testa sia in coda lasciando ancora una volta aperti anche gli scenari più impensabili. Addirittura il Marcianise, a quota quaranta, ha una risicatissima possibilità di entrare nei playoff così come Spal e Cosenza, che precedono i campani di due punti, non possono ancora dirsi salve del tutto: per il computo degli scontri diretti (che si sono giocati e che si devono ancora giocare) manca un punto sia ai ferraresi, sia ai silani per festeggiare la permanenza in categoria. La giornata ha come al solito regalato sorprese ma emesso anche i primi verdetti del campionato. In coda Giulianova (sconfitto a domicilio 2 a 0 dalla Cavese grazie ai gol di Turienzo e Nocerino) e Pescina (travolta ad Andria 3 a 0 dai gol di Chiaretti e Sibilano a cui si va ad aggiungere l’autorete del centrale Di Bella nel primo tempo) sono matematicamente condannate ai playout: adesso da decidere c’è solo la posizione. In testa due tra le battistrada Verona (battuto il sempre più in crisi Taranto per 1 a 0 grazie a Cangi) e Portogruaro (che passeggia a Potenza, 3 a 0 il finale con Mattielig, Espinal e il solito Altinier a segno) a cui si aggiunge il Pescara (brusco stop a Foggia per 1 a 0, decide Millesi) sono invece già ammesse ai playoff. Per quanto riguarda i due posti che mancano, come detto in precedenza, fare pronostici oggi è alquanto azzardato. La Reggiana perde in casa contro la Spal (Schiavon dopo venti secondi) e non solo rimette in corsa i ferraresi per un posto al sole ma dimostra nel derby tutta la sua pochezza quando è costretta a fare a meno di Stefani e Paolo Rossi (diciotto gol in due in questo torneo) indubbiamente due degli migliori e quando deve fare i conti con le precarie condizioni fisiche di Viapiana, tra i più forti interditori del torneo. La Ternana crolla a Marcianise (4 a 0 per i gialloverdi il finale, in rete Romano, Poziello, Galizia e Manco) e va in ritiro in vista del match contro il Giulianova di domenica prossima: per Reggiana e Ternana sarà sufficiente una vittoria nelle prossime due partite per avere la certezza di disputare gli spareggi promozione. Spareggi a cui continua ad ambire anche il Rimini seppur fermato in quel di Lanciano (1 a 0, Improta a metà ripresa) che a sua volta contro Ravenna e Cavese in quindici giorni si giocherà la permanenza in categoria senza passare per il budello infernale dei playout. Pareggio che non serve a nessuno a Cosenza tra i rossoblu e il Ravenna: i romagnoli vanno avanti 2 a 0 con una doppietta del solito capocannoniere Piovaccari ma poi nel finale si fanno raggiungere prima da De Pascalis e poi dal gioiellino Danti. La corsa continua.
Penultimo turno di campionato con due spareggi importantissimi in zona retrocessione. A Taranto i padroni di casa dovranno battere l’Andria nel derby per dirsi quasi fuori dai playout con novanta minuti di anticipo e condannare aritmeticamente la squadra di Papagni agli spareggi. Anche il Lanciano non dovrà perdere a Ravenna per non farsi superare dalla squadra di Soda impelagata nei bassifondi della classifica e puntare poi tutto all’ultima giornata quando riceverà tra le mura amiche una Cavese probabilmente già salva (se batte il Foggia domenica prossima è fatta). A Ferrara la Spal ha l’occasione di festeggiare con una vittoria la permanenza in categoria contro un Marcianise rilanciatissimo e dato in gran forma. In chiave playoff Ternana e Reggiana possono anzitempo chiudere la pratica: bastano tre punti contro, rispettivamente, Giulianova e Pescina per garantirsi un posto negli spareggi promozione. Match delicatissimo per la capolista Verona (a parità di punti è avanti sul Portogruaro per differenza reti) a Rimini mentre il Portogruaro riceverà un Cosenza che ormai nulla ha da chiedere a questo campionato. Chiude il quadro delle partite in programma la sfida tra Pescara e Potenza con gli abruzzesi che contro la già retrocessa squadra di Capuano hanno la grande occasione per avvicinarsi alle due battistrada a novanta minuti dal termine.

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