Poche novità di giornata se non qualche infortunio che non ci voleva… Come quello di Cipriani fermato da un problemino di vecchia data al ginocchio, Marongiu che soffre ad un flessore e per concludere anche Fabbro oggi è rimasto con le scarpette da ginnastica per noie muscolare. Capecchi invece ha lamentato il gonfiore alla mano sinistra che da domenica gli crea problemi. Per i primi tre domani sono previsti degli accertamenti. Notizie quindi scarne che giungono da Cavalese. Ci ha invece pensato Paolino Rossi a rinfrescarci le idee e la memoria per spendere queste righe che andrete ora a leggere. Un esempio da seguire. Pacato e taciturno quando serve. Diligente in campo e fuori. In campo tatticamente nel compito che deve svolgere è quasi perfetto; fuori, quando è a contatto con tutte le persone, si dimostra sempre educato e consapevole, non spendendo mai una parola fuori dal coro. Quest’anno il gruppo, forse involontariamente o volutamene, è stato costruito inserendo ragazzi che stanno dimostrando di essere caratterialmente posati, disponibili e quindi rispettosi degli altri. Se il buongiorno si vede dal mattino quasi ci siamo… Da tutto questo sfugge il carattere leggermente focoso di Carmine Coppola. L’unico che ha dimostrato in questi dieci giorni queste spiccate e pungenti qualità. Il ritiro in altura serve per prepararsi fisicamente ma ancor di più per imparare a conoscersi. Come minimo dovremo stare insieme per un anno. Se qualcuno è “spigoloso” è meglio inquadrarlo subito per poi comportarsi di conseguenza. Una piccola analisi personale anche per dimostrare che sono tante le componenti che incidono in un lavoro di squadra. Vivere quotidianamente a stretto contatto sempre con le stesse persone ad un certo punto può dare segnali di stanchezza. Ecco perché ci si deve conoscere bene e rispettare anche nelle difficoltà. Sto diventando pesante con questo pensiero. Cambiamo pagina. Oggi si aspettavano novità anche per quanto riguarda la composizione dei gironi della Prima e Seconda divisione. In via Jacopo da Diacceto a Firenze tutto tace. Spiragli per capire qualcosa non ce ne sono. Solitamente quando succede questo poi le decisioni prese fanno parlare per parecchio tempo. Si resta in attesa. Quest’estate per ora non è stata decisamente ricca di belle novità. Anzi…