L’APPROFONDIMENTO. A neanche un mese dalla stesura della nuova normativa riguardante l’utilizzo dei “giovani” in Lega Pro e la conseguente ripartizione dei benefici, sono ancora tanti i punti interrogativi al riguardo, soprattutto tra i tifosi. Proviamo a spiegare in breve di cosa si tratta.
COSA DICE LA NORMATIVA. PRIMA PARTE.
Per poter beneficiare dei corrispettivi federali, viene posto il seguente obbligo di tesseramento: n. 8 calciatori professionisti nati dopo il 1° Gennaio 1987 (under 23) per le società di 1a Divisionee che abbiano, comunque, compiuto anagraficamente il 15° anno di età e di cittadinanza italiana. Ogni società pertanto potrà tesserare un numero illimitato di calciatori ma, tra questi, dovranno essere compresi, continuativamente, dal dì della disputa della prima partita di campionato sino al termine della stagione sportiva 2010/2011, calciatori under 23 nel numero sopra indicato.
Questo primo punto significa che la Spal per poter accedere ai benefici federali deve avere in rosa (e non in campo contemporaneamente) come prima condizione necessaria e sufficiente da domenica 22 agosto (prima giornata di campionato) e sino a domenica 15 maggio (ultima giornata di campionato) compresa o, in caso di spareggi, fino a domenica 5 o domenica 19 giugno a seconda, un numero minimo di 8 giocatori nati dopo il 1 gennaio 1987.
– A questo parametro specifico corrispondono: Ravaglia, Bortel, Cosner, G. Rossi, Vecchi, Zamuner, Colomba, Migliorini, Pallara, Corsi, Laurenti e Marongiu. Un totale di dodici giocatori. Primo requisito dunque perfettamente conforme alle richieste.
La circolare di Lega aggiunge anche che i benefici saranno erogati purché l’utilizzo in gara di questi calciatori sia avvenuto per almeno trenta minuti; in caso di sostituzione con altro calciatore appartenente alle classi che avranno titolo per beneficiare dei corrispettivi, i minuti effettuati dal calciatore sostituito saranno sommati ai minuti giocati dal calciatore subentrato.
COSA DICE LA NORMATIVA. SECONDA PARTE.
Inoltre, in ogni momento della gara, devono essere impiegati almeno due calciatori per la Prima Divisione nati dopo il 1° Gennaio 1989. Non sussiste l’obbligo della presenza del numero minimo di tesserati come sopra identificati per un numero di gare che vengono così determinate: n. 8 giornate per le società di 1ª Divisione e si aggiunge altresì che le ultime 3 partite di campionato non saranno considerate al fine della destinazione dei corrispettivi federali.
Questo secondo punto aggiunge che, oltre agli 8 under 23 in rosa (e non in campo contemporaneamente) la Spal, per accedere ai benefici federali, dovrà schierare per 23 gare di campionato sulle 34 previste (eccezion fatta per otto incontri scelti a discrezione della società durante la stagione regolare a cui si aggiungono la 32a, la 33a e la 34a giornata) sempre due giocatori per tutti e 90 i minuti di gioco nati dopo il 1° gennaio 1989.
– A questo parametro specifico corrispondono: G. Rossi, Vecchi, Zamuner, Pallara, Corsi, Laurenti e Marongiu. Un totale di sette giocatori.
Pertanto mentre non è obbligatorio schierare sempre e continuativamente giocatori nati dopo il 1° gennaio 1987 per accedere ai contributi (è sufficiente averli in rosa però tenedo sempre a mente che schierandoli, aumentano i contributi che a loro volta vengono ripartiti in percentuale decrescente rispetto all’anno di nascita); è invece obbligatorio schierare per tutta la durata dell’incontro due calciatori nati dopo il 1° gennaio 1989.
LA CIRCOLARE TERMINA COSI’.
Saranno escluse dal beneficio, nella ripartizione dei corrispettivi federali, le società che rinunciano a partecipare ad una o più gare del Campionato di 1ª Divisione o del Campionato Nazionale D. Berretti.
Saranno escluse dalla ripartizione dei corrispettivi le società che nel corso della stagione 2010/2011 vengono meno al numero minimo dei calciatori professionisti under 23.
Saranno altresì escluse le società che non avranno utilizzato per tutte le gare di campionato tesserati nati dal 1° gennaio 1989.