Cielo coperto su Ferrara alla ripresa degli allenamenti spallini, con tre punti interrogativi che entrano nella testa di tutti i tifosi. Quali sono le reali condizioni di Locatelli? Fofana sta recuperando? Per quanto resterà fermo Belleri? La risposta è piuttosto semplice, quindi andiamo subito al sodo: nessuno dei tre sarà disponibile per la trasferta di Como, e sarà difficile vederli anche per la gara successiva con il Bassano. Andiamo però con ordine. Naturalmente, nessuno di loro è sceso in campo oggi assieme ai compagni, che per il resto hanno lavorato in tranquillità e senza problemi, con i soli Ravaglia e Meloni a parte e capitan Zamboni in permesso perché oggi è il suo compleanno: auguri!Locatelli soffre di una fascite plantare al piede destro, e per almeno un paio di settimane non potrà allenarsi al meglio, anche se il problema è meno grave del previsto, ed è di entità minore rispetto a quello avuto dallo stesso giocatore la scorsa stagione a Mantova. Esiste quindi la timida speranza di poterlo avere per uno spezzone di partita nel recupero di Ravenna.
Stesso discorso per Fofana: anche per lui lo staff spallino sta lavorando per averlo a disposizione al più presto, forse a Ravenna, ma solo se starà effettivamente bene, per evitare rischi.
Per Belleri la situazione è differente e andrà valutata, con i tempi di recupero che potrebbero essere più brevi o più lunghi, ma non sono ancora quantificabili. Il giocatore ha un problema muscolare simile a quello avuto qualche anno fa alla Lazio, quindi conosce bene la situazione e saprà come gestirsi, ma la speranza è che non sia nulla di particolarmente grave.
In sala stampa, al termine della seduta arriva Egidio Notaristefano. Come ha ritrovato il gruppo dopo il pareggio con l’Alessandria?
“Mi è dispiaciuto leggere alcune cose che sono state dette dopo la partita, perché se avessimo vinto non sarebbero state scritte. I ragazzi, infatti, erano un po’ demoralizzati, ma ho detto a tutti loro che non devono farsi condizionare dall’esterno e ascoltare me, fidarsi di me. Ho fatto capire alla squadra che domenica hanno giocato bene e non hanno nulla da rimproverarsi”.
Cosa non ha funzionato domenica?
“Abbiamo fatto un buon inizio di gara e un buon finale. Non sempre si possono creare dieci palle gol a partita, e noi ne abbiamo avuto tre o quattro, concretizzandone solo una. Può capitare. A volte abbiamo attaccato in modo determinato, a volte con un po’ di confusione. Però sono contento dell’approccio al match, perché siamo scesi in campo con la voglia di vincere”.
Peccato per l’infortunio di Locatelli. Come l’ha visto?
“Locatelli ha giocato minuti di grande qualità, ci ha dato quell’imprevedibilità che ci manca. Dispiace per questo stop, perché ha bisogno di allenarsi per entrare in forma. Con lui in futuro ho in mente varie soluzioni tattiche interessanti, anche per quanto riguarda il modulo”.
Ora, sotto con il Como, che per Notaristefano uomo e giocatore è un derby.
“Già, ho tanti bei ricordi, sin dai tempi del settore giovanile. Allo stato attuale, come squadra, in avanti hanno giocatori interessanti come Maah e Cozzolino, e sono in striscia positiva da tre partite, ma noi andremo là per vincere”.