LA FURIA DI POZZI SULLE VOCI DI MERCATO: “DEI BIG NON PARTE NESSUNO!”

Il tono è di quelli dei giorni peggiori. La voce pure. La telefonata è breve ma chiara. Il Comandante parte subito all’attacco: “Sia chiaro, non ce l’ho soltanto con te e con il sito dello Spallino. Ho letto, certo, e trovo inutile fare tanti nomi che almeno per adesso non arriveranno ma quello che sto leggendo in questi giorni su altri siti e su  certi giornali è allucinante. Un quotidiano nazionale scrive addirittura che da Ferrara partiranno in otto o nove. Ma siamo matti? Siamo terzi in classifica e come ho già detto mille volte presteremo soltanto qualche ragazzo che qui non ha spazio in modo da valutarlo meglio per poi riportarlo a casa”.
Allora fai chiarezza un’altra volta, dai…
“E’ la solita storia. Marongiu è già a Casale. Lì potrà giocare e  crescere. Se l’abbiamo soltanto prestato è perché siamo convinti che possa migliorare ed esserci utile in futuro. Zamuner si sistemerà a breve (all’Entella in Seconda Divisione dove gioca l’altro ex spallino Quintavalla, ndr) mentre Laurenti deve decidere se andare al Mezzocorona oppure al Prato. La Giacomense? Difficile…”.
E Ghetti? Oggi il Resto del Carlino e La Nuova Ferrara riferivano di un interessamento del Ravenna dove c’è Leo Rossi che lo conosce bene…
“A me nessuno l’ha chiesto”.
Non è che chiederai Gerbino Polo in cambio?
“Ma va là, costa Gerbino e non ci serve. E poi torniamo al discorso di prima che se ci ripenso mi incazzo un’altra volta. Ma ti pare che la Spal abbia bisogno di tutti questi rinforzi? Qualcuno ha anche scritto che partono Bedin e Fofana. Assurdo. Fidati”.
Ok, allora escludi qualunque tipo di mercato in entrata?
“Io dico, e non da oggi, che siamo a posto così. Abbiamo soltanto bisogno di sfoltire la rosa. Ci siamo capiti?”.
Comandi! Scherzo, dai. Facciamo così, ci sentiamo quando ti passa e nei prossimi giorni facciamo un’intervista più ampia dove, promesso, non si parlerà soltanto di mercato…
“Va bene, ma evita anche tu di scrivere cazzate che fanno soltanto casino e minano la serenità della squadra. Sono tempestato dalle telefonate dei procuratori che mi chiedono se è vero questo o quello. A tutti, e anche a te, rispondo la stessa cosa. Non è vero niente. Fofana, Bedin, Coppola, anche Corsi. Da qui non si muove nessuno, siamo più che contenti della squadra che abbiamo e basta vedere la classifica. Se poi qualcuno ci chiederà di andare via ci penseremo ma noi non vendiamo nessun’altro oltre a ragazzi che abbiamo già detto”.
Ecco, ma se chi ha meno spazio ti chiedesse di cambiare aria…
“Ripeto: ci penseremo. Ma non credo succederà perché quando la rosa sarà di ventidue elementi oltre a Cosner ci sarà spazio per tutti. Mi conosci e sai che dico la metà delle cazzate che scrivete voi giornalisti. Ti confermo che crediamo fermamente in questa rosa che senza Zamuner, Laurenti e Marongiu anche numericamente sarà perfetta e consentirà a tutti di giocare”.
Ma…
“Non ci sono ma e nemmeno se. La situazione è questa ed è una bella situazione visto che siamo in corsa per la promozione. Abbiamo i punti che abbiamo, abbiamo una società ancora più forte grazie al fotovoltaico, nel girone di andata nessun giocatore ha deluso… Ma ti pare che stiamo qui a smantellare una squadra che così bene ha fatto e secondo noi può anche migliorare? Dai, non scherziamo…”.
Vale anche per Cipriani?
“Ovviamente. Ti dirò di più. Poco fa mi ha chiamato un presidente molto importante per chiedermi di Cippo. Sai cosa gli ho detto? Scusami, gli ho detto, ma non sto nemmeno ad ascoltare perché vogliamo vincere e Cippo ci serve”.
Però hai detto più volte che davanti a certe offerte?
“E lo confermo. Se domani arriva il Manchester City gli vendo chiunque. Ma questo vale per qualsiasi società e per qualsiasi mercato. E’ logico. Ma non è il caso nostro. E poi scusa, lo dico io, lo dice il giocatore, lo dice il Presidente… Che cosa volete di più. Cipriani sta bene a Ferrara. Punto”.
Va bene. Dimmi soltanto una cosa. Escludi categoricamente anche un solo acquisto?
“Io escludo che la Spal venda i suoi giocatori se non saranno loro a chiederlo, cosa che dubito fortemente. Se poi qualcuno ce lo chiederà, di partire, allora lo sostituiremo ma non con un elemento di pari valore, con uno più forte. Questo scrivilo bello maiuscolo. Se partirà qualcuno degli incedibili sarà solamente perché lo chiede lui e a quel punto accetteremo ma solamente se troveremo un sostituto più forte, insisto. Per il resto, dammi retta, parlate di altro, lasciate stare il mercato che certe cose le so solo io e dopo di me le sa il Presidente. E basta. Fate interviste, cose diverse…”.
Guarda, il 30 pubblichiamo una lunghissima intervista esclusiva proprio a Butelli. E poi quando ti passa il nervoso vorremmo farne una anche a te…
“Come no? Così mi triturate con sto mercato maledetto e poi tanto i procuratori chiamano me e passo le giornate, come oggi, al telefono a smentire cazzate che scrivete voi giornalisti e che io non ho mai detto e neppure pensato”.
Io domani ti chiamo poi vedi tu…
“Se non mi chiamano altri procuratori ti rispondo, altrimenti no”.

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