La visione di Giacomo Cipriani che esce zoppicando, al termine del primo tempo di domenica scorsa, di sicuro non è passata inosservata. Entrando nella testa di ogni spallino, siamo certi che in quel momento un po’ di timore sia passato nei pensieri di tutti i tifosi. Tre giorni di terapia, partendo da oggi, per verificare le condizioni del bomber, e già nelle ultime ore sono arrivati i primi segnali positivi, perché il giocatore sta sicuramente meglio rispetto a domenica. C’è moderato ottimismo, anche se una risposta definitiva ci sarà solo giovedì o venerdì, per valutare al meglio la sua disponibilità per Pavia. Di certo, considerando che poi ci sarà la sosta, non è il caso di rischiarlo, ma se il giocatore starà bene e se la sentirà, non è da escludere un suo impiego, e a oggi le possibilità sono concrete. Per il resto, alla ripresa hanno lavorato tutti agli ordini di Notaristefano, fatta eccezione per Pallara e Zamuner, che domani giocheranno a Barletta per il Trofeo Under 21 di Prima Divisione, con la rappresentativa del girone A. Giovedì poi è in programma la consueta partitella in famiglia, al Centro, contro la Berretti.
Al termine dell’allenamento ecco le parole del mister in conferenza stampa. Che cosa non le è piaciuto domenica?
“Non deve più succedere quello che abbiamo visto nel primo tempo. Eravamo troppo contratti, mentre nella ripresa, con il cambio tattico, siamo andati molto meglio. L’ingresso di Locatelli ha anche dato serenità e tranquillità, lui sa come far respirare la squadra, e i compagni sanno che possono sempre dargli il pallone, perché lui non lo perde mai”.
Abbiamo visto il “rombo” a centrocampo. Lo vedremo anche in futuro, magari con Migliorini vertice basso?
“E’ un modulo che adotteremo sicuramente, anche se dobbiamo lavorarci bene sopra, perché alcune cose cambiano, e dovremo mettere a punto alcuni aspetti del gioco. Dobbiamo capire in quanti attaccare e in quanti difendere, in base alle situazioni, però è una soluzione che mi piace. Chiaramente, se si ipotizzano Migliorini e Locatelli insieme, il modulo è molto offensivo, si rischia di prendere qualche ripartenza, ed è su questo che dovremo lavorare, perché cambiano molti meccanismi in fase difensiva”.
Domenica si va a Pavia. Che squadra si aspetta?
“Una squadra organizzata, che domenica ha trovato un punto importante su un campo difficile, e da quello che ho letto forse meritavano anche qualcosa in più. Giocano con il 4-4-2, stanno tutti dietro la linea del pallone e sono sempre pronti a ripartire”.
Vedremo Locatelli dall’inizio? E Cipriani ce la farà?
“Per Cipriani sono ottimista, sta meglio. Locatelli sta crescendo, valuterò in settimana le sue condizioni prima di prendere una decisione”.
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