IL PUNTO SUL CAMPIONATO – VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

LA NOTIZIA. La sorpresa del giorno è che dopo cinque vittorie consecutive si ferma il Bassano, bloccato al “Mercante” da un ottimo Pavia che ai punti avrebbe certamente meritato qualcosa di più, vista la mole e la consistenza di gioco prodotta, le occasioni avute e la straripante prestazione in mezzo al campo del centrocampista Carotti, in vera e propria giornata di grazia. Da segnalare che la squadra di Andrissi continua a combattere contro una classifica deficitaria e una situazione infortunati incredibile: dopo aver perso l’estremo difensore Facchin, domenica è toccato anche al suo sostituto Redaelli (sospetto stiramento per lui) e alla fine i lombardi si sono dovuti affidare per oltre un’ora al diciottenne Guerci, dimostratosi davvero all’altezza della situazione.
BASSANO-PAVIA 0-0

IL PERSONAGGIO. Che sia l’anno buono per la squadra di Vincenzo Torrente si è iniziato a intravvederlo da qualche settimana a questa parte: quando tutti gli episodi vanno nel verso giusto non c’è avversario che tenga. Straripante il dominio degli umbri che trovano nel centrale difensivo Martino Borghese un goleador improvvisato di giornata al “Brianteo”. Doppietta impensabile per lui e fanno sei gol in questo campionato. Complimentissimi.
MONZA-GUBBIO 2-3

L’ALLENATORE. Una furia, un demonio. Una partita nella partita quella disputata dall’esordiente Remondina sulla panchina della Spal. Urlacci, gesti ad accompagnare i suoi uomini quasi volesse lui stesso entrare in campo e spronarli a dare di più per buona parte della gara. In effetti, però, in campo ci entra davvero e non solo una volta, tanto che al terzo richiamo l’arbitro lo manda dritto negli spogliatoi. Anche il risultato non cambia. Mister nuovo, Spal vecchia e il Pergocrema passa con una perla di Caccavallo.
SPAL-PERGOCREMA 0-1

IL GOL. Prima gara da titolare al rientro dopo un calvario che lo ha visto lontano dai campi di gioco con una certa continuità praticamente dalla scorsa estate ma Paolo Rossi non poteva regalarsi gioia maggiore che mettere il sigillo sull’importantissima vittoria dei romagnoli contro la Paganese. La squadra di Leo Rossi, all’ottavo risultato utile consecutivo al “Benelli”, sfoggia una prova che lascia ben sperare per il futuro in vista di quello che potrebbe essere anche qualcosa di più di una semplice salvezza.
RAVENNA-PAGANESE 1-0

L’EPISODIO. Due salvataggi sulla linea tengono in piedi il muro eretto al “Moccagatta” dal SudTirol di Sebastiani che trova un punto fondamentale per sperare di uscire al più presto dal pantano degli spareggi retrocessione. Non bastasse, ecco pure un gol annullato (per fuorigioco) a Scappini per l’Alessandria, a coronamento di una giornata che fa tornare a casa con il sorriso solo gli altoatesini.
ALESSANDRIA-SUDTIROL 0-0

LA COPERTINA. Quarto risultato utile consecutivo, seconda vittoria interna e dopo lo Spezia tocca anche al Sorrento arrendersi alla banda scatenata di ragazzini del duo Garavaglia-Brevi. Prova coraggiosa e tutto cuore dei lariani che infilano per tre volte la porta dei campani e iniziano a credere in una salvezza diretta che sino a un mese fa sembrava qualcosa di impensabile.
COMO-SORRENTO 3-2

LO STADIO. Inizia a crederci il Verona, inizia ad avere paura la Cremonese che vede allontanarsi sempre di più il quinto posto e avvicinarsi inesorabilmente il quattordicesimo. In uno “Zini” decisamente sopra gli standard di categoria per tifo, i gialloblu vincono in rimonta grazie a Russo e Le Noci che confezionano la seconda vittoria consecutiva dell’era Mandorlini.
CREMONESE-VERONA 1-2

LA DELUSIONE. Non che si sia capito ancora molto di quello che sta succedendo a Salerno: una squadra che lotta ardentemente per conquistare gli spareggi promozione e un Presidente americano appena sbarcato in Campania che dichiara intenti belligeranti (la serie A)! ma che ha pagato sin qui appena tre giocatori. La squadra intanto perde male, in Liguria e con ogni probabilità nelle prossime settimane dovrà fare i conti con un’ennesima penalizzazione in classifica (un altro meno due?). Bravo mister Breda, davvero, a tenere compatto il gruppo che, nonostante tutto, non da segni di cedimento e continua a lottare come se nulla fosse.
SPEZIA-SALERNITANA 2-1

LA FIGURACCIA. Una Reggiana inguardabile, la peggiore della stagione, senza idee, gioco e vistosamente in calo sotto il profilo atletico, lascia passare al “Giglio” un coraggiosissimo Lumezzane che porta a casa la seconda affermazione esterna consecutiva e si porta a ridosso della zona promozione. E pensare che, sul campo, la squadra di Nicola aveva ottenuto quattro punti in più e oggi si troverebbe, meritatamente, al terzo posto insieme all’Alessandria.
REGGIANA-LUMEZZANE 0-2

 

COSI’ IL PROSSIMO TURNO. Ultima domenica di campionato prima della seconda sosta programmata in Prima divisione e, sulla carta, il turno appare ostico solo al Sorrento, apparso in calo tra l’altro nell’ultimo periodo, che riceverà all’”Italia” l’Alessandria in piena lotta playoff. Altra sfida che potrebbe regalare sorprese è quella tra Lumezzane e Bassano, con i padroni di casa che non possono lasciarsi sfuggire i tre punti per agganciare i veneti in classifica e inserirsi così con decisione nel discorso promozione. La capolista Gubbio invece sarà impegnata contro il Como e l’occasione per aumentare le distanze dalle dirette concorrenti sembra di quelle ghiotte e da non fallire. Delicata trasferta in Campania per la Spal contro la Salernitana reduce dalla sconfitta contro lo Spezia che a sua volta farà visita al Pergocrema di Maurizi. Sempre a portata di mano la quinta piazza anche per Verona e il sorprendente Ravenna che si sfideranno al “Bentegodi” in un’altra sfida interessante di giornata. Più indietro la Cremonese ma che in Alto Adige ha la grande occasione per rilanciarsi in classifica e sperare, complice qualche passo falso di quelle davanti, di salire qualche posizione, visto che la classifica è cortissima. Trasferta non facile anche per la Reggiana sul campo della Paganese. Chiudono il programma Pavia e Monza con i brianzoli che, in caso di sconfitta, saranno probabilmente costretti a pensare definitivamente agli spareggi retrocessione per salvare la categoria.

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