SPECIALE BERRETTI. INTERVISTE, NUMERI, FOTOGRAFIE… TUTTO SULLA SQUADRA DEI RECORD

SPECIALE BERRETTI. Le delusioni della prima squadra… ma non soltanto rendono obbligatorio questo ampio spazio dedicato a una squadra da record, la Berretti spallina. Che vanta, appunto, il massimo dei punti in categoria a livello nazionale e che, insieme con il resto del settore giovanile biancazzurro, sta dando belle soddisfazioni alla società e agli sportivi ferraresi come succedeva un tempo con un certo Paolo Mazza al comando. Ecco perché abbiamo deciso di sfruttare questa sosta per raccontarvi meglio chi sono tutti i protagonisti della grande stagione disputata. Dallo staff tecnico e non solo fino ai giocatori con tanto di minuti giocati, dati anagrafici, gol, regolamenti, statistiche, i dati dei vari gironi, tutto aggiornato a ieri prima dell’ultima partita disputata dai ragazzi di Pedriali che ha sostituito Brescia passato a fare il vice in prima squadra. In più le interviste al responsabile del settore giovanile spallino, Elio Lauricella, all’ex allenatore della Berretti, Giuseppe Brescia e allo stesso Massimo Pedriali, da due settimane mister di Geovani e compagni.

LA ROSA

ATLETI

 

Anno di nascita

 

Luogo di nascita

 

Ruolo

 

Presenze

 

Reti

Albini Gianfranco

25/06/1993

Ferrara

Centrocampista

17

3

Anaclet Alefe Earvin

13/05/1992

Madagascar

Centrocampista

4

0

Ansaloni Damiano

25/02/1993

Ferrara

Difensore

7

0

Bernardini Matteo

25/02/1993

Bologna

Attaccante

13

3

Bossi Gabriele

25/09/1993

Umbertide (PG)

Portiere

0

0

Busatto Riccardo

23/12/1993

Venezia

Ala

13

3

Casalnuovo Pasquale

22/01/1993

Polla (SA)

Centrocampista

17

0

Casoni Matteo

14/08/1992

Legnago (VR)

Difensore

11

0

Chierici Mattia

20/01/1994

Ferrara

Attaccante

3

0

Felletti Morelli Riccardo

13/02/1993

Lugo (RA)

Portiere

2

0

Fiorini Filippo

13/01/1993

Bentivoglio (BO)

Difensore

15

2

Gallerani Mirko

05/04/1992

Cento (FE)

Difensore

15

0

Giovannini Giacomo

20/08/1992

Fabriano (AN)

Centrocampista

4

0

Luciani Pietro

17/05/1992

Codigoro (FE)

Attaccante

14

2

Maestri Luca

20/09/1993

Ferrara

Centrocampista

20

3

Manzetto Matteo

03/03/1993

Adria (RO)

Centrocampista

3

1

Martins Santos Geovani

06/05/1992

Cuiaba-MT (Brasile)

Attaccante

13

8

Pignatti Lorenzo

15/08/1992

Bondeno (FE)

Difensore

19

2

Prisco Alfonso

10/02/1993

S. Giuseppe Vesuviano (NA)

Attaccante

7

0

Tonozzi Enrico

16/05/1993

Ferrara

Portiere

21

0

Zampetti Andrea

26/07/1993

Caserta

Difensore

7

0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altri marcatori:

 

 

 

 

 

Laurenti Gianluca

12

7

 

 

 

Vecchi Alessandro

17

4

 

 

 

Marongiu Alessandro

6

2

 

 

 

Pallara Giacomo

4

1

 

 

 

Locatelli Tomas

1

2

 

 

 

Roncarati Leonardo

7

1

 

 

 

Zamuner Andrea

13

1

Partite disputate 22

Vinte 17

Nulle 3

Sconfitte 2

Golf fatti 45

Gol subiti 19

 

 

 

 

 

STAFF

 

 

 

 

 

Pedriali Massimo

09/07/1971

Ferrara

Allenatore

 

 

Pocaterra Nicola

26/04/1985

Copparo (FE)

Preparatore atletico

 

 

Altavilla Roberto

24/07/1976

Zug (Svizzera)

Medico

 

 

Franceschetti Fabrizio

 

 

Recupero infortuni

 

 

Bottoni Massimo

 

 

Recupero infortuni

 

 

Criaco Andrea

26/06/1969

Bologna

Preparatore portieri

 

 

Turolla Ermanno

23/02/1946

Ferrara

Massaggiatore

 

 

Callegari Renzo

30/06/1936

Ferrara

Accompagnatore

 

Caselli Paolo

13/11/1947

Vigarano Mainarda (FE)

Accompagnatore

 

 

IL CALENDARIO DA QUI ALLA FINE

05/03/11          SPAL-Reggiana

12/03/11          San Marino-SPAL

19/03/11          SPAL-Spezia

26/03/11          Pisa-SPAL

02/04/11          SPAL-Bellaria

09/04/11          Ravenna-SPAL

16/04/11          SPAL-Giacomense

30/04/11          Crociati Noceto-SPAL

LA SITUAZIONE

Il Campionato “Dante Berretti” è formato da 6 gironi:

GIRONE A (15 squadre): prima in classifica CANAVESE con 44 punti (19 partite giocate)

GIRONE B (16 squadre): prima in classifica HELLAS VERONA con 48 punti (22 partite giocate)

GIRONE C (16 squadre): prima in classifica SPAL 1907 con 54 punti (22 partite giocate)

GIRONE D (15 squadre): prima in classifica ATLETICO ROMA con 53 punti (20 partite giocate)

GIRONE E (15 squadre): prima in classifica BENEVENTO con 47 punti (19 partite giocate)

GIRONE F (15 squadre): prima in classifica CAVESE con 41 punti (20 partite giocate)

 

FASI FINALI

Possono partecipare al campionato Berretti massimo 2 fuoriquota senza limite di età.

Nella fase finale i 2 fuoriquota dovranno essere massimo classe 1990.

Alle fase finali accedono le prime 4 classificate di ogni girone (24 squadre).

Verranno formati 8 gironi da 3 squadre che disputeranno gare di sola andata.

Passa ai quarti di finale la prima di ogni girone (andata e ritorno).

Semifinali e finali in campo neutro.

INTERVISTE

ELIO LAURICELLA (Responsabile Settore Giovanile Spal): “RACCOGLIAMO I PRIMI FRUTTI E SIAMO MOLTO ORGOGLIOSI”

Il successo della Berretti parte da lontano, grazie alla passione, la meticolosità e la dedizione di persone come Elio Lauricella, responsabile del settore giovanile di via Copparo, che non nasconde un pizzico d’orgoglio nel veder realizzarsi l’ambizioso progetto avviato dopo l’insediamento del presidente Butelli.
«Il duro lavoro di questi anni sta cominciando a dare i suoi frutti. Siamo partiti da zero e gradualmente stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi posti dalla dirigenza, sviluppando e investendo tantissimo sul nostro vivaio, rinverdendo i fasti del passato».
Quanto è importante la cura del settore giovanile per una società di Lega Pro?
«E’ fondamentale. Se pensiamo alla crisi che sta investendo il mondo del calcio, e che interessa anche società di serie A, si può facilmente capire che per una realtà come la nostra i ragazzi delle giovanili rappresentino una risorsa vitale, sulla quale puntare decisamente, sia in funzione della prima squadra sia, se necessario, per rimpolpare le casse societarie».
Si aspettava questo rendimento della formazione Berretti?
«La Berretti è una categoria “anomala” per certi versi, naturale serbatoio della prima squadra da un lato, ma ancora laboratorio di crescita per i ragazzi che a quell’età non hanno espresso in pieno il loro potenziale. Da questo punto di vista il lavoro impostato da Brescia è stato fantastico: migliorando i singoli aspetti, curando i dettagli, il tecnico è riuscito a tirar fuori il massimo da questi giocatori, regalandoci una classifica inaspettata ma assolutamente non casuale».
Pedriali è l’uomo giusto per continuare l’opera interrotta da Brescia?
«Nel corso di questi anni abbiamo dotato le nostre formazioni di tecnici molto preparati, che hanno elevato in modo sensibile la qualità dei nostri ragazzi. Anche i valori umani per noi sono fondamentali: penso infatti che non tutti gli allenatori siano adatti a rapportarsi con una squadra giovanile, e in questo senso abbiamo effettuato un’accurata selezione. Tornando alla Berretti, abbiamo ritenuto Pedriali, per caratteristiche umane e professionali, il successore ideale di Beppe Brescia, augurandogli di ottenere le stesse soddisfazioni».

GIUSEPPE BRESCIA (Ex allenatore Berretti): “SIAMO ANDATI OLTRE LE ASPETTATIVE ANCHE PER MERITO DELLA DISPONIBILITA’ DEI RAGAZZI”

Dopo anni di lavoro svolto con la passione e la dedizione che lo contraddistinguono, Beppe Brescia è riuscito a plasmare la Berretti della Spal a sua immagine e somiglianza, trasmettendo idee, credo calcistico e bagaglio di esperienza. Le imprese della sua “creatura” non hanno lasciato indifferenti i dirigenti biancazzurri, che hanno deciso di promuoverlo a vice di Remondina in prima squadra, probabile preludio a una brillante carriera da allenatore.
«Indubbiamente abbiamo fatto un buon lavoro – commenta Brescia –. Sapevo di avere a disposizione un gruppo valido, ma la crescita dei ragazzi è andata al di là di ogni aspettativa, riempiendomi d’orgoglio e soddisfazione. Un campionato del genere non era nei programmi, ma col passare del tempo i risultati ci hanno dato serenità e tutto è venuto di conseguenza».
Qual è il segreto del vostro successo?
«La chiave è stata l’estrema disponibilità dei ragazzi nel seguire i miei insegnamenti e la mia impostazione nel corso della stagione: non mi riferisco solo a questioni tattiche ma a uno stile da tenere dentro e fuori dal campo, senza il quale non basta il talento per emergere e diventare un professionista.»
I rinforzi della prima squadra in campionato: valore aggiunto o ne avresti fatto volentieri a meno?
«La risposta è complessa, in quanto sicuramente i vari Laurenti, Marongiu, Zamuner e altri hanno fatto la differenza, facendoci fare il salto di qualità; d’altra parte però ero costretto a lasciare in panchina giocatori che in settimana davano l’anima e avrebbero meritato più spazio. Nel girone di ritorno, con la partenza verso altre destinazioni di alcuni elementi poco impiegati da Notaristefano, ho avuto la possibilità di dare fiducia ai miei ragazzi, che l’hanno ripagata continuando la marcia trionfale, anche senza l’aiuto della prima squadra!».
Vedi qualche giocatore già pronto al salto in prima squadra?
«E’ presto per dirlo: giocare a livello giovanile è un conto, farlo coi “grandi” è tutt’altra cosa. Ci vuole grande pazienza, senza fare pressioni e voler bruciare le tappe. Sicuramente ci sono diversi elementi molto interessanti: Geovani, per citarne uno, ha già esordito a Salerno e si allena in pianta stabile agli ordini di Remondina. Chissà che prima del termine della stagione non ci sia gloria per qualcun altro».
Intanto la promozione te la sei guadagnata tu. Ti piacerebbe diventare il “Guardiola della Spal”?
«A chi non piacerebbe?! Comunque non ci sono al momento le condizioni per viaggiare con la fantasia, siamo concentrati su questa stagione per recuperare il terreno perduto dopo la sosta invernale. Per quanto riguarda la mia carriera, andiamo per gradi: l’importante è lavorare, con la Spal tanto meglio!».

MASSIMO PEDRIALI (Allenatore Berretti): “PER ME E’ UNA GRANDE OPPORTUNITA’. LA BERRETTI ERA IL MIO OBIETTIVO, RINGRAZIO LA SOCIETA'”

L’approdo di Beppe Brescia in prima squadra ha reso necessario un avvicendamento sulla panchina della Berretti spallina, capolista del proprio girone e lanciatissima verso le fasi finali di categoria. La scelta dello staff biancazzurro è caduta su Massimo Pedriali, che lascia il gruppo dei Pulcini 2001 col quale lavorava dalla scorsa estate, dopo l’esperienza in serie D all’Adriese.
«Ringrazio la società per la straordinaria opportunità – dice subito Pedriali – e non nego che sedere sulla panchina della Berretti era il mio obiettivo quando ho accettato l’incarico nel settore giovanile spallino. Provenendo dalla prima squadra dell’Adriese, con i Pulcini avevo dovuto rivoluzionare il metodo di allenamento mentre ora tornerò ad avere a che fare con un gruppo di giocatori già formati calcisticamente».
Che squadra hai trovato?
«Per i ragazzi l’addio di Brescia non è stato facile da assimilare, molti lavoravano con lui da qualche anno e avevano instaurato un rapporto consolidato. Ciò non toglie che si siano messi a mia completa disposizione, mettendomi a mio agio, permettendomi di iniziare il percorso che mi sono prefisso».
Hai intenzione di cambiare qualcosa, nonostante la “macchina” sia quasi perfetta?
«Sicuramente non stravolgerò quello che è stato l’ottimo lavoro di Brescia, con quale tra l’altro condivido il 4231 come modulo di gioco. La preparazione atletica mi sembra perfetta, e da questo punto di vista continueremo ad affidarci al nostro preparatore, mentre apporterò qualche accorgimento tattico. La squadra sta volando, ma si può sempre migliorare!».
Quali obiettivi ti sei prefisso da qui alla fine della stagione?
«Ho preso una squadra in testa alla classifica e voglio difendere il primato fino al termine della stagione regolare. Ci sono ovviamente le condizioni per ben figurare anche nelle fasi finali, dove i nostri giovani avranno una vetrina prestigiosa per mettersi in mostra. Tra l’altro diversi ragazzi sono già nel mirino di società di categoria superiore, un ulteriore motivo di vanto per il vivaio della Spal. Il vero obiettivo è però proporre giocatori potenzialmente utili alla prima squadra, e per quanto mi riguarda promuovere i migliori elementi della formazione Allievi, inserendoli gradualmente nella rosa della Berretti per impostare già il lavoro della prossima stagione».

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