GUBBIO
Pop. 32.930 / alt. 522m s.l.m.
NAVIGAZIONE VERSO…
Stadio Pietro Barbetti, via Parruccini (ex Stadio polisportivo San Biagio)
3:03 h – 281 km
IN AUTO
A13 Bologna-Padova (direzione Bologna)
In prossimità di Bologna, continuare sulla A14 direzione Ancona
Uscita Fano (pedaggio: 12,30 €)
Percorrere la SS 73bis in direzione Gubbio-Cagli-Urbino
Prendere l’uscita verso Roma-Perugia-Arezzo
Proseguire su SP3. Continuare su SS452
Percorrere via Leonardo da Vinci, svoltare a destra in via Parruccini.
COSA VEDERE
I luoghi di maggiore attrazione turistica della città sono indubbiamente il Palazzo dei consoli e il Teatro romano. Palazzo dei consoli costituisce con il complesso di Piazza Grande e Palazzo del Podestà una tra le più maestose e ardite realizzazioni urbanistiche medievali. Costruito al centro della città, l’antico palazzo di Governo rappresenta la grandiosità del progetto politico e istituzionale del Comune Eugubino al principio del XIV secolo. Di stile gotico l’edificio alto oltre sessanta metri, domina la città con la torre campanaria e la loggia panoramica e si apre verso la grande piazza pensile con la scalinata a ventaglio. Molto suggestivo è l’interno: la sala dell’Arengo con volta a botte, la cappella palatina e il piano nobile riservato alle funzioni di governo dei Consoli, con affreschi, arredi lignei e fontane. Nel corridoio segreto, i servizi igienici medievali e le tubature per l’acqua corrente testimoniano l’alto grado di tecnologia raggiunto dalle maestranze eugubine.
ll Teatro Romano di Gubbio è stato costruito nel primo secolo dopo Cristo secondo la tecnica del periodo repubblicano, utilizzando blocchi squadrati di pietra calcarea locale. All’apice del settore superiore insisteva un portico formato da ventisette arcate in opera quadrata. Un podio alto circa un metro divideva l’orchestra dal proscenio. La struttura quale oggi è visibile si deve ai restauri effettuati tra ‘800 e ‘900. Ospita una qualificata stagione estiva di spettacoli classici.
PASTI
La cucina eugubina è genuina e semplice e utilizza in prevalenza prodotti tipici locali, quali carni da pascoli montani, cacciagione, insaccati, formaggi, insalate campagnole, olio di oliva, vini pregiati. I piatti sono quelli della tradizione, realizzati con vecchi sistemi: gli arrosti alla brace, le tagliatelle, la ‘crescia di Pasqua’ al formaggio.
La crescia è il pane tipico di Gubbio, una focaccia realizzata con farina, acqua e un pizzico di bicarbonato: viene cotta sul “testo” o “panaro”, un pesante piatto di terracotta scaldato sul fuoco del camino; è usato dagli eugubini come surrogato del pane, è gustosa in sé e ottima anche farcita con erba di campagna e salsiccia, prosciutto e pecorino. Prodotti tipici di Gubbio sono senz’altro i tartufi, bianchi e neri, diffusi nel territorio eugubino.
Osteria dei re – Via Cavour, 15b – Tel. 075 9222504 (1,2 km dallo stadio)
Piatto tipico: piattone del re, piatto composto da prosciutto di montagna, caciotta al tartufo, crostini con guanciale di maiale e funghetti alla cacciatora, polenta alla contadina, spicchi di crescia con arista, misticanza e aceto balsamico, spicchi di crescia con frittata “rognosa”, brustengo e zuppa di cotiche e fagioli all’eugubina. Costo 13 €.
La locanda del cantiniere – Via Dante, 30 – Tel. 075 9275999 (1,8 km dallo stadio)
Menù a prezzo fisso a 15 euro con bruschette, primo (tagliatelle al tartufo, pappardelle al sugo d’oca), grigliata di carne con verdure ( salsiccia, pollo, bistecca di maiale ), acqua e vino; ci si alza sazi!
Osteria del bottaccione – Via Giove pennino, 25 – Tel. 075 9272063 (1,4 km dallo stadio)
E’ un buon posto per assaporare la cucina tradizionale umbra, e in particolare Eugubina. Ottimo cibo, prezzo giusto.